Codice Edizioni in prima linea al Festival Una sola terra
Manca ormai meno di una settimana all’inizio della seconda edizione di Una sola terra (18-20 ottobre), il festival nato dalla volontà di impegnarsi di fronte ai cambiamenti climatici, nella consapevolezza che non si possa più ignorare la necessità di misure concrete per contenere e mitigare gli impatti della crisi climatica globale. All’appuntamento sarà presente anche Codice Edizioni, casa editrice nata nel 2003 per rinnovare la tradizione editoriale orientata alla saggistica e alla divulgazione scientifica. Fondata da Vittorio Bo, la casa editrice torinese si distingue nel panorama italiano per la qualità delle sue pubblicazioni e per l’impegno nel promuovere titoli, autori e autrici che offrono uno sguardo inedito e attento ai temi centrali del dibattito contemporaneo.
Innovazione e qualità sono i punti cardine di una proposta editoriale che vanta alcuni dei più prestigiosi nomi del panorama mondiale: premi Nobel come Anton Zeilinger, di cui Codice ha pubblicato «La danza dei fotoni», Pulitzer (nel 2022 Joshua Cohen con il suo romanzo «I Netanyahu») e scienziati capaci di esplorare nuovi territori dell’arte e della letteratura. Una proposta continua di nuove idee e prospettive sono i tratti distintivi dell’editore, che vanta riconoscimenti di livello nazionale con la nomina di molti autori e autrici nelle finali dei più prestigiosi premi italiani (tra cui «Il male detto» di Roberta Fulci, tra i finalisti del Premio Galileo per la Divulgazione Scientifica 2024).
I nuovi linguaggi della divulgazione
La continua ricerca di nuove forme di comunicazione della scienza ha condotto Codice Edizioni verso la progettazione e la produzione di format culturali innovativi, per modalità di offerta, linguaggi e fruizione dei contenuti, che vanno ad integrare il lavoro editoriale inteso in senso classico. Tra queste citiamo i podcast prodotti con e per Intesa Sanpaolo e Mundys come «Perché la scienza» e «The space of a journey. In viaggio con l’AI» in cui sono state esplorate forme molto innovative per raccontare le nuove frontiere della scienza, sia a livello narrativo che tecnologico (ad esempio l’uso dell’IA per tradurre e doppiare in inglese gli autori nel secondo podcast).
È in quest’ottica che nasce, nel 2023, la collaborazione con il Comune di Brescia, il Museo delle Scienze Naturali di Brescia e la Fondazione Brescia Musei per la progettazione scientifica e l’organizzazione del festival Una sola Terra, con l’obiettivo di promuovere una maggior consapevolezza nell’ambito della sostenibilità, della cura dell’ambiente e della biodiversità, e favorire un impegno concreto di fronte ai cambiamenti climatici.
«In un periodo di cambiamenti epocali, sia climatici che sociali, iniziative come il festival “Una sola Terra” sono fondamentali per affrontare sfide globali complesse in modo chiaro e accessibile – ha dichiarato Marco Bo, editore di Codice Edizioni –. La divulgazione scientifica e la comunicazione culturale giocano un ruolo cruciale nel sensibilizzare e informare il pubblico, senza però alimentare allarmismi. È attraverso una comprensione più profonda e consapevole che possiamo promuovere soluzioni concrete e sostenibili, contribuendo così a costruire un futuro più resiliente per tutti».
Gli autori protagonisti della kermesse
Saranno due gli autori di Codice Edizioni presenti alla manifestazione bresciana in partenza venerdì 18 ottobre, in rappresentanza dell’intera casa editrice. Il primo appuntamento è sabato 19 ottobre alle ore 18 con Alfonso Lucifredi, naturalista e giornalista scientifico che presenzierà insieme al giornalista Simone Pieranni all’incontro «La Terra nel 2100. Dialogo sul nostro futuro”, moderato da Michele Bellone presso la Sala Danze del MO.CA - Centro per le Nuove Culture.
Il giorno successivo, domenica 20 ottobre, si terrà alle ore 11 la conferenza «Umanità e ambiente: storia di una relazione», a cui parteciperà per Codice Edizioni il giornalista ambientale e scientifico Rudi Bressa, in dialogo con il professor Emilio Padoa-Schioppa e con la moderazione di Marco Ferrari. L’incontro si svolgerà presso AmbienteParco, lo science center dedicato alla sostenibilità ambientale situato all'interno del Parco dell'Acqua a Brescia.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato