Casa Museo Zani dà voce all'inquietudine di Bernini
Fino al 29 ottobre le sale dello spazio espositivo ospiteranno opere del celebre artista, provenienti dalla collezione privata di un suo erede
Per sette settimane la Casa Museo della Fondazione Paolo e Carolina Zani diventa palcoscenico della mostra dossier «Bernini privato - La forza e l'inquietudine», con opere provenienti dalla collezione privata di Fabiano Forti Bernini, erede dell'artista.
L'esposizione, che proseguirà fino al 29 ottobre, mette in dialogo le opere dell’architetto, scultore, pittore e scenografo, che rese immortale la forza e il movimento nell’arte seicentesca, con le oltre 100 sculture e complementi d’arredo di epoca barocca e tardo barocca che decorano i sontuosi ambienti della Casa Museo e il meraviglioso giardino che la circonda.
Il bronzetto del celebre «David» della Galleria Borghese è il protagonista della sala dedicata alle temporary exhibition e attorno a lui si possono ammirare le tele raffiguranti l'Angelo allegorico, il Ritratto di Martino Martini, San Sebastiano e, per la prima volta, quella con Sansone e il Leone.
Il progetto espositivo, coordinato da Massimiliano Capella, direttore della Casa Museo Fondazione Paolo e Carolina Zani, e da due tra i massimi esperti dell'artista barocco, Steven F. Ostrow e Francesco Petrucci, permette ai visitatori di scoprire a tutto tondo il genio della Roma barocca che con le sue opere ha lasciato il segno, dimostrando un'innata capacità di scolpire, riuscendo ancora oggi ad affascinare lo spettatore, grazie al movimento e al vitalismo delle sculture che vanno oltre la staticità e la freddezza dei materiali utilizzati.
Informazioni e prenotazioni
La mostra temporanea e la collezione permanente della Casa Museo sono visitabili previa prenotazione chiamando il numero 0302520479, oppure scrivendo una mail a info@fondazionezani.com.
Le visite potranno svolgersi dal martedì al venerdì, dalle ore 9 alle 13, e sabato e domenica dalle 10 alle 17.
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