Un’altra firma per la Corda Molle E se funziona...

Lettere al direttore
Lettere al direttore
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Utilizzo sporadicamente la Corda Molle. Chiedo comunque al sindaco di Montirone di aggiungere anche la mia firma. Anche se penso che sarebbe stato più utile raccogliere le firme al momento di progettare l’opera, che immagino sarà stata finanziata con vari strumenti, tra i quali, in parte, il pagamento del pedaggio (da parametrare alla mole del traffico, all’inflazione, ai costi di manutenzione...).

Però se la raccolta di firme per non pagare dopo che un’opera è stata costruita funziona, carissimo direttore, sto preparando la lista e gliela mando: non si spaventi perché sarà... molto lunga!
Edoardo Botturi

Caro Edoardo, credo anche io che le firme - da sole - non abbiano la forza di impedire l’istituzione del pedaggio, peraltro previsto da tempo, con la speranza di un ritorno delle spese sostenute e di copertura di quelle necessarie per la manutenzione. Serve altro. Quell’altro che - sensibile all’opinione pubblica - può però essere sollecitato e ingolosito proprio dal fiume di firme che vengono raccolte per iniziativa del sindaco di Montirone e che ieri ha superato quota 13mila adesioni. Tra promesse di intervento del ministro Salvini, retromarce «a tempo» e tavoli tecnici senza soluzione, proprio ieri è scesa in campo anche la Provincia di Brescia che

- per voce del consigliere delegato Paolo Fontana

- ha ribadito il no dell’Ente al pedaggio sulla Sp 19. E forte proprio delle 13mila firme (vedi articolo in Cronaca a pagina 10) si appella al Ministero perché faccia pressioni sulla Concessionaria. Ma siamo sempre lì: se non pagano gli automobilisti, chi paga? Non certo i firmatari della petizione. Staremo a vedere. (n.v.)

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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