Una donazione alla Rsa di Roè Volciano
Desidero segnalare, un fatto che merita essere conosciuto, perché sia da esempio a tutti, al di là di ogni convinzione etica o morale.
Alcuni giorni fa vengo contattato telefonicamente da un signore che vuole avere un incontro con il presidente della Rsa (Residenza sanitaria per anziani) di Roè Volciano. Mi porto nel suo negozio di Vobarno, e, dopo le presentazioni di rito, mi espone il desiderio di fare una offerta in denaro alla Casa di riposo.
Ultimamente questi gesti sono abbastanza rari, quindi rimango piacevolmente sorpreso, sono contento, ma la cosa che più mi ha toccato è stata la motivazione e la storia di questa donazione.
«Siamo un gruppo di cinofili di Vobarno» mi racconta «che alcune settimane orsono ha organizzato una gara cinofila sul Comune di Roè Volciano. È stata una bella esperienza, ci siamo divertiti. Abbiamo passato due giornate in allegria tra amici, ma parlando con il presidente della locale sezione di cacciatori» prosegue il cinofilo vobarnese «il nostro pensiero è andato oltre la festa, a persone, amici, che non sono più tra di noi, o a chi per loro sfortuna si trova a vivere un periodo particolare della loro vita, ospiti in strutture protette perché non in grado di autogestirsi».
Sia ben chiaro che l'offerta, sebbene sostanziosa, non risolve il problema finanziario delle Rsa, sempre più soggette a tagli da parte della Regione, ma il fatto che ci siano delle persone, associazioni, gruppi, che riescano a condividere certe realtà non sempre piacevoli della nostra vita, mi ha dato una carica di ottimismo e uno stimolo nel mio impegno quotidiano come presidente della Rsa.
Un grazie di cuore e speriamo che il vostro gesto sia da esempio per tutti, in una società sempre di più indirizzata all'individualismo e al consumismo.
Giancarlo Arrighi
Presidente
Fondazione Casa di riposo
di Roè Volciano
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