Un nuovo medico se il pediatra va in pensione

AA

Rispetto alla lettera pubblicata sul suo quotidiano l’8 dicembre scorso dal titolo «Nessun sostituto per la pediatra in pensione», si ritiene opportuno precisare che, in caso di cessazione di un pediatra di Libera Scelta, il Distretto socio sanitario dell’Asl territorialmente competente informa gli assistiti - 15 giorni prima del termine dell’incarico del medico - tramite cartelli affissi presso sedi pubbliche della necessità di effettuare il cambio del Pediatra. Tale procedura è stata condivisa il 17 giugno 2010 in sede di Comitato aziendale della Pediatria di Libera Scelta. Trascorsi quattro mesi dalla cessazione del medico, i cittadini che non abbiano ancora provveduto a scegliere un nuovo pediatra vengono avvertiti con lettera dell’Asl della necessità di effettuare tale scelta. Nel caso in questione risulta, da informazioni acquisite dal direttore della Dgd n. 1 di Brescia, che i cartelli per l’utenza con l’informazione riguardante la cessazione della pediatra in questione, purtroppo, siano stati affissi presso gli Sportelli di Scelta e Revoca del Distretto di Brescia in coincidenza con la data di cessazione del medico; ci scusiamo di non avere ottemperato al preavviso dei 15 giorni. Spiace peraltro riscontrare come la stessa dottoressa non si sia premurata di avvertire, con congruo anticipo, la propria utenza della sua cessazione, invitandola a recarsi presso lo Sportello Scelta Revoca distrettuale per operare una nuova scelta. Da ultimo, si informa, che la Dgd n. 1 di Brescia ha ritenuto di non procedere all’individuazione di un incarico provvisorio, in quanto nella valutazione dei posti disponibili presso i pediatri dell’ambito di Brescia, esiste una sufficiente disponibilità assistenziale per accogliere tutti gli assistiti in carico alla dr.ssa pensionata.

// Dr. Francesco Vassallo
Il direttore sanitario Asl Brescia

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato