Sono pensionata, ma voglio aiutare quella mamma

Lettere al direttore
Lettere al direttore
AA
Ho letto con una stretta al cuore la lettera della mamma single rimasta senza lavoro e in grandi difficoltà per pagare affitto e bollette. Volevo sapere come posso darle un aiuto. Io non ho molti soldi, essendo pensionata, ma qualcosa lo do volentieri perché i miei mi hanno insegnato che non si può girare la testa dall’altra parte e una scodella di minestra bisogna offrirla sempre. Grazie.
Lina B.
Brescia

Cara Lina,

le sue parole portano luce, oltre che speranza.

Luce, nel senso che ci fa ricordare chi siamo, da chi abbiamo origine, qual è la tradizione del prendersi cura che caratterizza questa nostra terra, nella quale - come scrive lei - i nostri padri e madri non negavano a nessuno «una scodella di minestra».

Lo scorrere del tempo rischia di farci scordare ciò che più conta, specie se abbinato all’abbondanza, perché non è vero che chi ha di più, più dona: spesso è il contrario. Per fortuna ci sono persone come lei, che tengono alta la fiaccola. (g. bar.)

P.S. Prendiamo nota dei suoi dati e insieme a quelli di tanti altri lettori che ci hanno scritto per essere d’aiuto, li trasmetteremo a una persona di fiducia, che farà da tramite con la mamma in difficoltà, a tutela sua e vostra.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia