Sono fiero di te e ti amo, leonessa dal cuore d’oro
Lettere al direttore
AA
No, non parlo della mia città ma della forza di mia moglie, la mia leonessa.
Dal giorno che mi sono innamorato di Sara l’argomento principale delle nostre conversazioni è stato sempre lo stesso: bambini. Sara ama i bambini, ama stare con loro. Si nota subito dalla scelta coraggiosa che ha fatto per quanto riguarda la sua carriera professionale: assistente ad personam. Lo fa da ormai più di 10 anni e se fai questo lavoro da tanti anni non lo fai per la paga (misera), né per i diritti o privilegi (nessuno) ma solo perché sei una persona con un cuore grosso pieno di amore. La mattina quando ci salutiamo, spesso mi capita di pensare che Sara non sta andando a lavorare (troppo riduttivo) ma va a rendere migliore la giornata del bambino che assiste. Sara ha un cuore pieno di amore per i bambini!
E cosa c’è di più bello che avere un proprio bambino da amare? Così nel mese di giugno arriva la notizia più bella, Sara è incinta. Ho capito cos’è la vera gioia guardando gli occhi di Sara, una gioia che non riesco a descrivere, anzi non voglio farlo perché ammetto di non esserne capace. Ho subito pensato alla fortuna del nostro bambino, avere come mamma la mia Sara. Ma la vita dà e toglie anche. Alla 16ª settimana un banale batterio ha portato alla rottura della placenta e alla conseguenza più tragica per una mamma, l’aborto.
Da quel giorno gli occhi di Sara hanno smesso di brillare e sono diventati tetri, cupi e spenti. Una volta tornati a casa dall’ospedale Sara ha deciso di ritornare al più presto al lavoro, di stare con i suoi bambini, e di concentrarsi sui loro bisogni. In quel momento ho realizzato di avere accanto una leonessa dal cuore d’oro.
La mia leonessa ora si sta leccando le ferite e chissà quanto tempo servirà per riprendersi. Nel frattempo vedo la sua forza e rimango stupito: ogni giorno si sforza di andare avanti e si impegna sempre di più per aiutare, non solo i suoi bambini, ma anche il prossimo. In un mondo dove l’egoismo fa da padrone vedere la mia Leonessa che si spende per gli altri mi rende orgoglioso e fiero di lei.
Ti amo mia leonessa dal cuore d’oro!
Fabrizio Contino
Brescia
Caro Fabrizio,
lei ci lascia senza parole. Per fortuna. Perché sono così belle le sue, che ogni aggiunta rischierebbe di annacquare o, peggio, rovinare le emozioni che ispira. La natura e il destino hanno percorsi tutti loro, spesso a noi misteriosi, lasciando voragini che soltanto l’amore - un amore quale il vostro, ci verrebbe da dire - può compensare. Grazie, grazie davvero, per questi pensieri condivisi. E un abbraccio fortissimo a Sara, «leonessa» anche del nostro cuore, i cui occhi sanno spandere tutto attorno luce anche quando sono comprensibilmente «spenti e cupi». (g. bar.)
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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