Situazione critica tra via San Faustino e via Capriolo

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Ogni giorno per esigenze lavorative mi trovo a passare tra via San Faustino e via Capriolo e lo scenario che mi accoglie è sempre agghiacciante. All’angolo tra via Capriolo e Rua Sovera si forma un capanello di persone tossicodipendenti nonché senza tetto che bivaccano allegramente in mezzo alla strada. Bevono alcolici (la birra in mano non manca mai!) e spesso importunano le persone di passaggio con complimenti poco carini. Senza considerare che incutono timore alle persone, me compresa, che passando di lì sono in balia dei loro comportamenti poco consoni al quieto vivere. Spesso discutono, litigano e urlano, imprecando con epiteti anche verso le persone che passano nei dintorni. Mi rendo conto che la soluzione a questo degrado non è di semplice attuazione, ma di certo non è un bello spettacolo vedere quelle persone sporche, mal conce che bevono e mangiano per strada. Senza considerare che il tutto avviene a pochi metri dal commissariato «Carmine» della Polizia di Stato nonché al distaccamento della Polizia Locale. Fermo restando che creano un problema di sicurezza urbana, non voglio cadere nel solito pensiero che ci devono essere più controlli da parte delle forze dell’ordine, ma reputo che sia necessario trovare una soluzione per queste persone, magari cercando di allontanarli dalla strada invogliandoli a ricrearsi una vita sociale dignitosa. Mi auguro che la mia segnalazione possa essere uno spunto per le istituzioni, al fine di poter porre rimedio ad un degrado sociale che non fa onore alla nostra città e alle persone coinvolte.

// Sara Girelli
Brescia

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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