Scale del Miller: tratto poco rassicurante
Domenica 30 agosto abbiamo organizzato una gita di famiglia in alta Valle Camonica.
Il nostro obbiettivo era un percorso ad anello su sentiero "facile": dal Ponte del Guat (Sonico-Bs), raggiungere il Rifugio Gnutti salendo le Scale del Miller e poi via verso il rifugio Tonolini tornando giù a valle per il rifugio Baitone. Escursione davvero bella, se non fosse per lo stato poco rassicurante del tratto chiamato "scale del Miller". Non si può certo dire che sia in buono stato. Probabilmente le abbondanti nevicate dello scorso inverno hanno dissestato non poco i muri a secco, un'opera di fattura pregevole, che si sta pian piano sfaldando. Su alcuni tornanti ci sono pesanti sassi in bilico e se malauguratamente dovessero cedere, metterebbero a rischio l'incolumità dei frequentatori di questa bellissima valle. Ma non parliamo dei massi che intralciano il sentiero e rendono il cammino poco sicuro oltre che faticoso. Una volta arrivato al Gnutti ho chiesto ai rifugisti a chi spetta la manutenzione del sentiero. Mi hanno detto che c'è una commissione sentieri (Cai Edolo)e l'ente Parco Adamello che dovrebbero provvedere alla messa in sicurezza del sentiero. Sono stati già inviati più solleciti, oltre che telefonate invano, ma nessuno si è fatto vivo. Probabilmente aspettano che succeda qualche incidente per intervenire. Si diceva che è meglio prevenire che curare, forse non è più così.
Comunque sia, la gita è stata davvero molto bella. Il paesaggio è davvero interessante anche dal punto di vista botanico e geologico, come ben illustrano i depliants abbondantemente divulgati dal parco dell'Adamello. Forse, a questo punto, non basta il volantinaggio; servono interventi concreti.
Luigi Bresciani
Concesio
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