Prenotazione visite, un centralino da potenziare

In relazione alla lettera a lei inviata dal titolo «21 minuti al telefono per una prenotazione fallita», pubblicata sul suo giornale il giorno 15 giugno 2019, l’ASST Spedali Civili di Brescia vuole fornire alcuni elementi utili ad inquadrare correttamente la tematica oggetto della lamentela formulata dal signor Antonio Anni. Il Servizio Centro Unico di Prenotazione (CUP) Aziendale dell’Ospedale di Brescia, che risponde al Numero telefonico 030.224466, è gestito da una Cooperativa selezionata tramite Gara pubblica. Negli orari centrali della giornata sono impegnati 15 addetti alle risposte telefoniche e, al fine di efficentare al meglio il servizio, è stata stabilita una remunerazione a tariffa per ciascuna prenotazione effettuata. L’11 giugno, giornata a cui si riferisce l’episodio denunciato dal signor Anni, il nostro CUP Aziendale ha effettuato n. 1.099 prenotazioni (a fronte di n. 3.265 chiamate ricevute; ovviamente alcuni utenti hanno chiamato più volte) e dopo le ore 17 risultavano operativi con linee costantemente occupate (da ciò la difficoltà a prendere la linea) n.7 addetti alle prenotazioni. Si ricorda che è possibile prenotare gran parte delle prestazioni ambulatoriali dell’Azienda Spedali Civili, anche presso il Call Center di Regione Lombardia (n° telefonico 800638638) che a sua volta, mediamente, assicura n. 300 prenotazioni giornaliere. I numeri sopra riportati se da un lato danno evidenza dell’imponente domanda di prenotazioni che quotidianamente si rivolge all’Azienda Spedali Civili, dall’altro testimoniano le rilevanti risorse messe in campo per assicurare una doverosa ed adeguata risposta, per quanto possibile a detta domanda. Ci scusiamo con i tanti cittadini che ogni giorno, a fronte di problemi che coinvolgono la sfera più importante e delicata della vita, cioè la salute, devono impegnare tempo (a volte troppo!) per garantirsi quanto spetta loro. Possiamo aggiungere, con la speranza che questa azione di miglioramento consenta di velocizzare le prenotazioni, che nelle prossime settimane verranno aperti presso tutti i presidi ospedalieri dedicati alla prenotazione (Spedali Civili di Brescia, Presidio di Montichiari, Presidio di Gardone Val Trompia) nuovi sportelli a cui i cittadini potranno accedere fisicamente per prenotare visite ed esami.
// Ufficio Stampa ASST Spedali Civili Ringraziamo la ASST Spedali Civili per la pronta risposta e le indicazioni utili di percorsi alternativi per la prenotazione di prestazioni sanitarie. I dati forniti evidenziano che la domanda (1.099 prenotazioni a fronte di 3.265 chiamate ricevute in un solo giorno) richiede sforzi enormi per dare risposte adeguate. Tanto più che resta incalcolato (perché incalcolabile) il numero delle chiamate tentate e non andate a buon fine, come quella del lettore che ha posto il problema su queste colonne. Ci conforta sapere che la questione è all’attenzione della direzione e che, pur nella condizione di risorse risicate, stanno per essere messi in opera correttivi e potenziamenti del servizio. Ci aspettiamo siano sufficienti per rendere accettabili, benché talvolta fisiologici, i disagi di accesso alle prenotazioni ai quali si aggiungono gli altrettanti fisiologici (sigh!) tempi di attesa. (n.v.)Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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