Niente metano ai distributori in autostrada

Circolazione/1.
AA

Sabato scorso sono andato a Genova in autostrada, toccando 4 regioni e 5 province. Lungo il viaggio tenevo d'occhio i vari distributori di carburante per trovare quella grande, speciale «M» che indica la possibilità di rifornirsi di metano. Ad ogni stazione di servizio che incontravo (almeno 5) non vedendola, tiravo avanti, dicendomi che anche questa volta m'era sfuggita. E intanto sono arrivato a Genova. Al ritorno ho imboccato l'A7 e ad un grande distributore appena fuori città ho chiesto se avessero il metano. Risposta: «In autostrada il metano non c'è!». Ci ho creduto sì e no, così mi sono impegnato a verificare ed ho constatato che è proprio così. Sono rimasto amareggiato e deluso. Anche per l'aspetto economico, ma soprattutto perché continuo a domandarmi senza trovare risposta: perché non c'è metano in autostrada? A chi può dare fastidio? Che senso ha e quanto è serio propagandare il metano come ecologico, non inquinante, energia pulita, rispettoso dell'ambiente e via dicendo... se poi queste si rivelano soltanto parole? Poi, entrando in città, incontro un autobus che con una scritta enorme mi grida: «Io vado a metano!». E d'impeto gli rispondo: «Beato te! Anch'io "andrei" a metano, se solo trovassi chi me lo vende!».
Giacomo Bazzana
Cigole

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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