Mamme e papà separati e afflitti da debiti e crisi
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Sono tempi difficili, lo dicono continuamente, lo diciamo continuamente ma le sofferenze sono molto più profonde del percepito, sono sommerse nella disperazione silenziosa. Come presidente dell’associazione Mamme Papà Separati Italia Onlus ogni singolo giorno mi confronto con il disagio sempre crescente di chi viene stritolato dai debiti, inseguito da bollette, mutui, Equitalia e poi ancora rate su rate. Inutile rateizzare per esempio le bollette dell’energia elettrica se non è possibile pagare nemmeno le rate, assurdo lasciare le persone al freddo se non ce la fanno. Crescono in maniera esponenziale coloro che si rivolgono a noi per avere il pacco alimentare, persone che fino a ieri stavano mediamente bene e che negli ultimi tempi si sono viste precipitare nel vortice del malessere. In questo momento chi ha la fortuna di avere un lavoro, molto spesso ciò che guadagna lo usa per coprire i debiti, non siamo al collasso, è un vero e proprio infarto. Si alza un grido d’aiuto che non trova risposta, ma contestualmente sale anche la rabbia e non possiamo permetterci di sottovalutarla. I Comuni, le Province, le Regioni e il Governo ci dicono che non ci sono soldi, ma forse non hanno capito che siamo tutti sulla stessa barca e se non li hanno loro, ancora di più non ne abbiamo noi e l’aumento di ogni forma di tassa prosciuga ciò che ormai non c’è più. Cosa fare? Come uscirne? Proviamo a parlare di solidarietà e collaborazione, cerchiamo una luce nel buio, aiutiamoci e non lasciamoci imbarbarire, faccio un appello: sediamo ad un tavolo, istituzioni e associazionismo, enti e patronati, entriamo nel concreto agendo subito, con soluzioni immediate perché la pazienza dell’attesa che le cose migliorino è finita. Eugenia Maifredi Presidente Associazione Mamme Papà Separati - Italia
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