Liberarsi dalla schiavitù dell’alcol

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Buongiorno, mi chiamo M. e sono un Alcolista Anonimo. Nell’ottobre del 2011 la psicologa che mi ha in cura mi diagnostica una depressione causata dall’abuso di alcol e mi suggerisce di entrare in una comunità per disintossicarmi. Io rifiuto a causa degli impegni di lavoro e di famiglia; allora mi consiglia di contattare un gruppo di Alcolisti Anonimi e decido di provare. La prima sera che partecipo ad una riunione di Alcolisti Anonimi vengo accolto con calore e considerazione come non mi succedeva da tempo. Inizio il mio percorso in modo superficiale, non credo che il programma di recupero dei 12 passi di Alcolisti Anonimi sia adatto a me, ma accetto volentieri i suggerimenti degli amici, soprattutto uno e cioè di provare a non bere per 24 ore poi, il resto si vedrà... ho capito che non sono più solo a combattere questa malattia e questo mi aiuta molto. In gruppo incontro un mio coetaneo che è prossimo a festeggiare 1 anno di sobrietà, provo un po’ di invidia perché un anno senza bere un goccio d’alcol a me sembra molto lontano e impossibile. Mi demoralizzo e dopo la riunione vado in un bar a berci sopra. Dopo questa ricaduta ritorno in gruppo e nel gennaio del 2012 mi convinco che anch’io posso farcela, non da solo ma con la frequenza delle riunioni e soprattutto con i membri che ora non sono più dei semplici conoscenti ma dei buoni amici. Finalmente raggiungo un traguardo e festeggio 1 anno si sobrietà! Nel mese di marzo 2013 mi sento sicuro, interrompo sia la frequenza al gruppo che gli incontri con la psicologa. Sembra che tutto proceda per il meglio ma un giorno di giugno vado al ristorante con la mia famiglia e decido di bere 1/2 bicchiere di vino... non l’avessi mai fatto! Beh non è stato mezzo bicchiere ma un’intera bottiglia bevuta a lunghi sorsi bevuti di nascosto nei momenti in cui i parenti a tavola con me non mi guardavano. È stato l’inizio di una terribile ricaduta durata 8 mesi d’inferno: non solo bevevo ma usavo droghe e giocavo d’azzardo... persi tutto me stesso, i miei valori, le cose in cui credevo nella vita dando un grandissimo dolore a mia moglie. Ritorno in gruppo e stavolta la decisione veniva da me, dovevo rimettere a posto la mia vita. Gli amici di Alcolisti Anonimi mi accolgono calorosamente come la prima volta, senza giudicarmi o criticarmi ma pronti a tendermi la loro mano. Ora sono 2 mesi che non tocco un goccio d’alcol ne altro, questo lo devo anche all’aiuto di Alcolisti Anonimi dove trovo aiuto emotivo e buoni suggerimenti da chi come me ha sofferto e vissuto il mio stesso problema. Una frase che mi piace molto è questa: non dobbiamo rinunciare all’alcol ma rifiutarlo, non sarà una rinuncia ma una liberazione. Grazie a tutti gli amici di Alcolisti Anonimi e buone 24 ore a tutti. P.S.: Il numero del Referente Provinciale è: 3347344880. Vi saranno indicati il Gruppo (o i Gruppi) a voi più vicini e saranno fornite tutte le informazioni necessarie. M.

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