Le regole per lo smaltimento del cartongesso

AA

Ringraziamo il lettore Giuseppe Lembo che ci ha segnalato la sua esperienza nella lettera pubblicata giovedì 8 novembre e cogliamo quest’occasione per dare alcune precisazioni che potrebbero essere utili a tutti i cittadini di Brescia. Di seguito la nostra ricostruzione dell’accaduto. Il cliente si è recato alla piattaforma ecologica di via Codignole dove è stato correttamente informato che Aprica non può ritirare presso le proprie piattaforme ecologiche il cartongesso poiché, secondo le vigenti norme in materia di rifiuti, è un materiale classificato come «rifiuto speciale non pericoloso» che deve essere smaltito, a cura del produttore, in modalità differente rispetto ai rifiuti urbani rivolgendosi a ditte specializzate. In seguito a ciò il lettore ha chiamato l’impianto di Castenedolo (A2A Ambiente) che - telefonicamente - gli ha prospettato un costo indicativo per il ritiro a domicilio e smaltimento, che è stato giudicato eccessivo. A quel punto il cliente ha scritto al Comune che a sua volta ha informato Aprica. Aprica ha fatto quindi ricontattare il cliente da una ditta autorizzata, offrendo nuovamente il ritiro a domicilio e successivo smaltimento. Anche questo secondo preventivo è stato rifiutato. Nell’ambito del nostro continuo impegno a migliorare il servizio, ricordiamo a tutti i cittadini che hanno la necessità di smaltire cartongesso derivante da interventi di rimozione o ristrutturazioni, che devono rivolgersi a ditte specializzate, presenti anche sul territorio bresciano, che effettuano il servizio di ritiro e smaltimento di rifiuti speciali.

// Ufficio stampa A2A
Brescia

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato