L’autodifesa aiuto psicologico per le donne di Elena Bolpagni - 25 anni, Brescia
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La tutela e il rispetto per la donna oggi, dov’è? Troppo spesso si sente parlare di ragazze e giovani donne vittime delle più tremende aggressioni: abusi, maltrattamenti, violenze fisiche, ma anche mentali. La donna è considerata un oggetto nelle mani di uomini violenti, senza una propria autonomia, una propria dignità, nemmeno una propria vita. Se si pensa alle storie, nelle quali le ragazze vengono spesso picchiate, violentate, o nel peggiore dei casi uccise, ci troviamo davanti a degli uomini fragili che non sanno accettare le decisioni della donna che entra, o che è già, nella loro vita, magari, nelle forme di madre, compagna, amica, amante o semplice conoscente. Se sei donna un no di troppo può costarti la vita. È vero, essere donna non è semplice ed essere effettivamente tutelate, dentro e fuori dalle mura domestiche, ancor meno. L’esistenza per una ragazza è fatta di piccole paure quotidiane: dall’andare fuori la sera allo sconosciuto che ti ferma per strada, dal passeggiare da sola in un vicolo agli apprezzamenti che si spingono oltre. E una volta accaduto l’irreparabile, che sia stato compiuto dal tuo fidanzato o da uno sconosciuto, non sarà una denuncia a ricucire le ferite e a far scomparire i segni, perché saranno ormai ricordi indelebili quanto spiacevoli. Il diritto di tutte le ragazze, di qualunque età, provenienza, cultura, ceto sociale, è quello di poter essere protette dalle istituzioni, ma a volte questo sistema s’inceppa. C’è , a mio parere, un aspetto ancor più importante da valutare, il modo forse più efficace per riuscire ad evitare, o perlomeno attenuare la gravità degli spiacevoli episodi prima narrati: un percorso che oltre a prevenire possibili incidenti di natura violenta, può rendere beneficio anche alla mente delle donne, perché vi lavora per renderle più sicure e forti: l’autodifesa. Quest’ultima può essere espressa in molte forme, dalla semplice autodifesa, appunto, alle arti marziali più varie. Ogni arte con delle diverse sfumature, ma tutte discipline atte a potenziare lo spirito, non solo il corpo e la tecnica. Sicuramente una via di prevenzione da eventuali aggressioni, che è lo scopo principale, ma anche un mezzo per sentirsi sicura di sé nei piccoli momenti di vita quotidiana. Il pensiero di essere in grado di sapersi difendere, spesso fa scomparire, o perlomeno attenua quei timori continui insiti in ogni donna e aiuta così a vivere meglio e a riprendersi la propria libertà. Credo che sia molto importante, in funzione di quanto detto, proprio la promozione di corsi di difesa gratuiti, o almeno a basso costo.
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