La professionalità della terza chirurgia dell’ospedale Civile
Scrivo queste poche righe per distrarre i suoi lettori dalle tematiche di routine dominanti nella stampa quotidiana. Pongo l’attenzione ad un ringraziamento particolare: alla terza chirurgia dell’Ospedale Civile di Brescia diretta dal professor Nazario Portolani con annessa équipe. Volutamente ricordo con piacere per nome le inservienti Monica, Sabrina, Eleonora, Donatella e Mirella. Le infermiere Federica, Laura, Debora, Paola, Toni, Marco e Sebastiano. Le dottoresse Minestrini e Valloncini. Il prof. Casella, prof. Nascimbeni, prof. Baiocchi, il dott. Galan e tutti gli specializzandi che hanno assistito e contribuito a salvare la vita di mia mamma. In questi mesi ho conosciuto la malattia grave e grazie alla professionalità del reparto sono stata «educata» al mutamento di vita. Sono stata «nutrita» di disponibilità, sensibilità e umanità a tal punto da riconoscere nel prossimo un mio caro. Valori evocati dalla passione di chi quotidianamente «vive della vita delle persone». Oggi rivedo l’ospedale non solo come una grande azienda produttrice di salute ma, come un grande cuore dove pulsa la forza e il senso del riscatto.
// Manuela e famigliaBrescia
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