La migrazione da Ubi a Bper inizia con il sito bloccato

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Sono un ex-cliente Ubi, venduto a Intesa e da questa venduto a Bper, senza poter dire nulla. Oggi, 22 febbraio (ieri NdR), giorno della migrazione obbligata da Ubi a Bper, è impossibile accedere al sito per ottenere le nuove credenziali operative su internet. È una vergogna. Tra l’altro nessun funzionario agli sportelli è in grado di aiutare, né le chat automatiche sono risolutive. Neanche dopo ore di attesa.

// Agostino Bertazzi

Migrazione Ubi/Bper: disastro assoluto. Promettono un codice via email che ritarda, arriva dopo una ventina di minuti ma poi è incapace di procedere. La chat assistenziale, ovviamente, a sua volta, non è in grado di risolvere.

// Alberto Agosti Gentili lettori, le rimostranze espresse sulla migrazione da Ubi Banca a Bper, riflettono la situazione in cui si sono imbattuti migliaia di correntisti coinvolti nel cambio. Ce ne occupiamo a pagina 31, riferendo di un sistema andato in tilt per la mole di accessi contemporanei al sito (in tutto l’operazione coinvolge 250mila correntisti bresciani ex Ubi). Situazione che ricorda quella creatasi con i recenti click day dello Stato per i bonus e il cashback. Forse una più articolata programmazione dell’acquisizione delle nuove credenziali avrebbe consentito un disbrigo della pratica più ordinato e soddisfacente per gli utenti, evitando di dar spazio a ulteriori malumori dopo quelli registrati per un cambiamento di fatto obbligato dalle operazioni di Intesa. (g.c.)

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