La lezione di padre Beppino sulla preghiera

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Padre Beppino, classe 1946 originario di Capriano del Colle, missionario per anni nel Laos e in Senegal, ora a Sarzana e fautore di tante Messe in tutta Italia con il Rinnovamento Carismatico, autore di molti libri e ascoltabile ogni ora del giorno su www.padrebeppino.it ha portato ancora una volta una ventata di freschezza e riflessione su temi scottanti. Nella serata di martedì 21 dicembre presso il Caffè Teologico dietro al Duomo di Brescia si è svolta la conferenza dal titolo «Male e maligno: come si manifestano» inserito nel suo libro alla settima ristampa «Armata di Satana Armata di Cristo». Beppino Cò parlando a braccio comincia con la prefazione: «Era una notte di marzo, stavo scrivendo questo libro, avevo sonnolenza e mi risuonano le parole: "monossido di carbonio", una voce, esco in giardino e dopo un rosario mi tranquillizzo con la caldaia appena revisionata. Il Mister (Satana) era lì. Nel mio passato ho avuto altre esperienze di questo tipo. Le tre parole di sintesi per affrontare queste situazioni sono: preghiera, adorazione e digiuno. E solo così si fa centro. C’è tanta ignoranza spirituale: le preghiera è la vernice che pian piano deve essere stesa per difenderci dal male. Satana ha paura della parola di Dio e della Madonna (la chiama «quella là») ed avere la parola di Dio in casa (la Bibbia o il Vangelo) è un ostacolo per farlo entrare. Satana è sempre attuale, fa sempre il suo rumore e l’affronto più grave è dimenticarlo e mai ricordarlo, solo così non gli si dà importanza. Agisce in maniera ordinaria e straordinaria. Prima aggredisce con le tentazioni (come Gesù mettendolo alla prova), la tentazione non è peccato, il cedervi sì. O con disturbi esterni, aggressioni fisiche che lasciano i segni, vessazione, malattie ribelli, litigi familiari, mancanza di dialogo, ossessione. O anche con malefici dove le persone hanno nausea della parola di Dio e ci si libera dicendo Messe di liberazione e benedizioni. La possessione invece è rara ma esiste e solo l’esorcismo può risolverla. La preghiera risolve tutto ed è la medicina». L’altro tema è «cercasi adepti in discoteca»: ci sono tanti altri modi per divertirsi, lì si è isolati e senza dialogo con la musica assordante, alcol e droga. La musica porta eccitazione e il Mister si presenta proprio dove si crea aggregazione. Carte e tarocchi portano divisione e odio; l’oroscopo può condizionare la vita quotidiana e quando ci chiedono di che segno siamo dobbiamo rispondere: io sono nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Anche Paolo VI il 29/6/1972 fu contestato perché disse: "attraverso alcune crepe si è inserito il fumo di Satana". Va combattuto, eliminato ma è servito ad alcuni santi per aumentare la loro fede. Lui ci mette in allenamento. Chiediamoci ogni 24 ore quanto tempo diamo alla preghiera e alla testimonianza». Padre Beppino colpisce sempre nel segno e nel cuore dei suoi ascoltatori.

// Emanuele Archiati
Mairano

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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