La lezione di Giobbe nelle parole di mamma Angela

Lettere al direttore
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Come non potrei ringraziare tutti i miei figli per l’assistenza che ho avuto nel mio stupido infortunio, ognuno aveva la propria opinione: «Te la sei andata a cercare»; gli altri: «È il destino a decidere», fatto sta che nessuno si è tirato indietro nonostante lavorassero, nulla mi è mancato. Auguro a tutte le mamme di avere figli così, mi sono sentita amata. Si sa, ognuno ha i suoi difetti, ma nel bisogno sono perfetti.
Angela Brigato
Brescia

Cara Angela,

nella semplicità del suo foglietto scritto a mano ritroviamo tutto il dilemma - e la saggezza - di uno dei libri sapienziali dell’Antico Testamento, quello di Giobbe: ognuno dice la sua, risposte non ce ne sono, il senso del dolore resta un mistero.

L’unica consolazione è allora proprio l’amore, concreto, la gioia del sentirsi amati. Dai propri figli, ancora di più. Complimenti a lei e a loro, che sono come vorremmo essere noi: con dei difetti, ma «perfetti nel momento del bisogno». (g. bar.)

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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