Interrogarsi sulla vulnerabilità delle giovani generazioni

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Leggo in cronaca il dramma del ragazzo di 14 anni, che si è tolto la vita lasciando la famiglia con mille interrogativi a cominciare da cosa possa averlo spinto a questo gesto estremo, e cosa gli amici, i compagni, i genitori, parenti e la scuola avrebbero potuto fare se solo avessero capito. È proprio di fronte a gesti drammatici come questo che ci si interroga se si stia facendo abbastanza in termini di prevenzione. Pur non sapendo le cause che hanno spinto l’adolescente in questo caso specifico, la letteratura scientifica ci informa che depressione e disregolazione emotiva sono tra le principali cause di suicidio. Proprio per questa ragione un Consorzio di Associazioni bresciani ha appena dato il via ad un progetto di informazione e sensibilizzazione riguardo all’alta sensibilità del sistema nervoso, un normale tratto del temperamento che porta le persone a percepire il mondo con più profondità e con più intensità. I bambini, adolescenti e adulti altamente sensibili sono spesso più creativi della media, più attenti ai dettagli ma - proprio a causa dell’aumentata percezione- anche più soggetti ad esplosioni emotive sia positive che negative, con un aumentato rischio di depressione rispetto alla media. Il progetto promosso da noi come Associazioni Alice nel Paese delle Meraviglie Aps (di Desenzano d/G) e Kolours Italia (di Lonato d/G) in collaborazione con l’Associazione Persone Altamente Sensibili Svizzera, si concretizza con iniziative di divulgazione atte a portare a conoscenza del grande pubblico quello che è un tratto caratteriale e non una patologia. Sul tema dell’alta sensibilità sono stati effettuati centinaia di studi approfonditi di neuroscienze negli Stati Uniti e più recentemente anche in Svizzera e Germania che hanno evidenziato come le persone altamente sensibili processino le informazioni in parti diverse del cervello rispetto alle persone con bassa sensibilità. Nel mese di maggio si intende organizzare a Desenzano del Garda un Convegno sul tema dei «bambini altamente sensibili», tenuto dalla dott.ssa Sabrina Bresciani, docente del Politecnico di Milano. I documenti informativi che abbiamo predisposto per riassumere le principali caratteristiche dell’alta sensibilità sono disponibili per essere liberamente divulgati e condivisi. Chi fosse interessato a collaborare e contribuire alla diffusione di informazioni riguardo a questo tema, può contatta l’Associazione Alice nel Paese delle Meraviglie (348.2689444).

// Neris Gandini
Presidente Associazione Alice nel Paese delle Meraviglie Aps
Gentile presidente, non sappiamo se e in quale misura la recente e drammatica storia dell’adolescente che si è tolto la vita può rientrare nella casistica da lei descritta. Certo è che il tema della vulnerabilità dei giovani è di grande delicatezza, oltre che di grande interesse. La fragilità emotiva dei nostri ragazzi non è questione da archiviare come patologia inevitabile. È semmai un fenomeno da indagare a fondo per poterlo affrontare a ragion veduta. Una necessità per le famiglie, gli educatori e tutti coloro che in qualche modo hanno un ruolo nella formazione degli adolescenti. Ci tenga informati sulle vostre iniziative, cosicché a nostra volta possiamo darne notizia ai nostri lettori. (n.v.)

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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