Il ritorno del GdB su Facebook, le notizie e la fiducia

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«Ben tornati su Facebook! Non fatevi scoraggiare dagli haters, dai polemici, dai razzisti, dai super esperti (in questo periodo ci sono i geopolitici…). Avete uno strumento che è il poter bannare, utilizzatelo nel caso!» (L.F.). «Grazie, per aver ripensato che chi vi legge non sono solo leoni da tastiera, ma anche gente che vuole essere informata per tutto ciò che accade in città e provincia» (P.M.). «Sono in Argentina, ho parenti a Brescia, il giornale è fondamentale per rimanere aggiornato, auguri!» (W.F.) «Buongiorno e grazie per essere ritornati, mi mancavano le vostre notizie perché c'è chi vi vuole imitare ma non è neanche capace di scrivere seriamente un articolo» (G.M.). «Credo sia una pagina molto utile per i cittadini…bravi!» (E.E.G.) «Buona novella. Avete un ruolo importante nell’informazione» (V.T.)

// Care lettrici e cari lettori, grazie per il vostro sostegno. Dopo un lockdown di quasi due anni, siamo tornati su Facebook martedì 26 aprile con le notizie e i servizi del Giornale di Brescia. Avete accolto il nostro ritorno con gioia, che ricambiamo. Risale al 17 novembre 2020 l'editoriale a firma della direttrice Nunzia Vallini nel quale spiegava perché avevamo deciso di non pubblicare più post sulla nostra pagina Facebook. Scriveva: «Troppe parole in libertà, troppi insulti, troppo astio. E troppi profili fake (falsi) che se non generano notizie altrettanto false, si dilettano in manipolazioni neppure tanto dissimulate… riteniamo esista una sorta di corresponsabilità quantomeno morale se gli aggiornamenti di una pagina Facebook diventano - volenti o nolenti - pretesto per veicolare falsità, rabbia e frustrazioni o, peggio ancora, commenti che nulla hanno a che vedere con la pluralità delle idee e loro libera e sacrosanta espressione, e ancor meno con il diritto-dovere di informare ed essere informati». Ecco, abbiamo deciso di riprovarci. Ma di farlo stringendo un patto con voi, lettrici e lettori, per stabilire un rapporto di fiducia reciproca. Siamo tornati su Facebook per offrirvi anche lì un servizio utile ed essere il vostro giornale locale di riferimento, fortemente legato al territorio del bresciano, perché sappiamo che è una piattaforma molto popolare per informarsi. Servono patti chiari per un’amicizia lunga. Vi abbiamo chiesto di rispettare le regole per un dialogo civile, che abbiamo stilato e pubblicato in una social media policy sia sul sito web che su tutti i nostri canali social (che trovate qui: https://bit.ly/Policy_GdB). E finora ci sembra che abbiate recepito il messaggio e che lo condividiate. Siamo convinti che solo offrendovi un ambiente sicuro si potrà creare un dialogo fertile. Non abbiamo paura delle critiche, se sono espresse nel rispetto di tutti. Vogliamo sapere come la pensate e come possiamo informarvi meglio. Ma gli attacchi troll, gli insulti, le minacce e la violenza verbale non saranno tollerati. Ritorniamo quindi con turni di moderazione sostenuti da una sperimentazione con una tecnologia di intelligenza artificiale, che ci aiuterà sia per mantenere la conversazione civile, ma anche per rispondere puntualmente alle vostre domande e alle vostre richieste. Perché la vostra opinione ci sta a cuore per offrirvi un giornale sempre più vicino alle vostre esigenze. (a.m.)

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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