Il Parkinson si cura con la tecnica ...e con le parole

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È ormai accertato che la fisioterapia, associata alla terapia farmacologica, ha assunto un ruolo fondamentale nella cura della malattia di Parkinson. Reduce da un periodo di degenza presso la Casa di Cura «Domus Salutis» nel reparto di riabilitazione specialistica guidato dalla dr.ssa Patrizia Crippa, nella speranza di poter recuperare almeno in parte la mobilità compromessa dalla malattia, voglio spendere qualche parola per ringraziare il personale al completo, da suor Pia all’équipe medica e particolarmente al validissimo gruppo di fisioterapisti ed assistenti, che si prodigano con tanto impegno nello svolgimento del lavoro loro affidato, spesso ingrato, lavoro che - svolto con professionalità e competenza ma, soprattutto, con il cuore - diventa un atto d’amore dal quale ogni malato trae beneficio e di cui è profondamente grato. Grazie quindi a tutti per ogni gesto più attento e per la parola buona accompagnata da un sorriso: piccole cose che ogni malato fa sue e che diventano preziose per risollevare lo spirito e ridare coraggio a chi coraggio non ne ha più. Silvana Premoli APB Azione Parkinson Brescia

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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