Il costo dei funerali convenzionati

Proposta.
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In questa società dei consumi, tutti siamo a conoscenza del valore dei beni che vorremmo acquistare. Elettrodomestici, case, viaggi e tutto ciò che ci interessa, sono oggetto di semplici ricerche per conoscerne il costo e quant'altro vogliamo sapere. L'unica cosa che quasi tutti non conoscono (all'infuori di coloro che hanno avuto un recente lutto in famiglia) è il costo di un funerale! Prendo lo spunto da un articolo pubblicato sul nostro Giornale il 24 dicembre scorso, a firma Sergio Botta, dal quale apprendo che il Comune di Villa Carcina aveva stipulato una convenzione con quattro ditte di pompe funebri con tariffe variabili per ogni funerale da 2.070 a 2.670 euro, a seconda della tipologia del servizio richiesto, contro un costo normalmente «compreso fra i 6.000 e gli 8.000 euro e con punte anche superiori». Dice anche il sig. Botta, che non essendo stata capillarmente pubblicizzata la convenzione, su un centinaio di funerali svolti nel 2010, solo uno si è avvalso della convenzione! Dopo aver letto questi dati, sorgono spontanee alcune domande. Come è possibile che i funerali «normali» costino il 200% (ed anche 300%) in più di quelli convenzionati dal Comune? Il Comune di Brescia ha stipulato qualche analoga convenzione di cui non siamo a conoscenza? (leggo che anche Lumezzane ha la sua convenzione ed è attiva da 36 anni!). Sindaco Paroli se non ci fosse, ritengo che una convenzione simile anche per i cittadini di Brescia sarebbe opportuno perfezionarla al più presto, soprattutto per supportare economicamente il cittadino in un momento difficile quanto doloroso. Naturalmente la convenzione dovrà essere pubblicizzata al massimo, con l'invio a ciascuna famiglia di una lettera esplicativa.

Graziano Vielmi
Brescia

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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