Grazie agli Stadio per la canzone su padri e figlie
Vorrei poter approfittare di questo spazio per ringraziare gli Stadio. Non avrei mai voluto vedere mio padre piangere. E quando è successo sono morta dentro dal dolore che vedevo trapelare dalle sue lacrime. Non ho potuto fare molto, da figlia, un piccolo incoraggiamento dal sapore pudico e distaccato. Mio padre mi ha fatto capire, quando mi sono sposata, che un uomo può anche sbagliare, ma che per questo non si può condannare, ma si può comprendere. Un giorno, non so se potrò mai stringere mio padre piangendo, sempre per quella discrezione anche nell’amare che mi ha trasmesso. Per questo ringrazio gli Stadio e gli autori del testo. Le parole della canzone «Un giorno mi dirai», rappresentano il sentimento che prova una figlia verso un padre e tutto quello che un padre può insegnare ad una figlia.
// Lettera firmataRiproduzione riservata © Giornale di Brescia
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