Grazie a tutti per le cure a mia figlia

SANITÀ
AA

Leggo spesso la sua rubrica e so che tantissime persone la seguono ed è per questo che vorrei approfittare di questo spazio per dei ringraziamenti.
Si parla tanto, ogni giorno di malasanità, io invece, vorrei parlare di una sanità viva, efficiente e che funziona.
Un paio di mesi fa, a mia figlia (14 anni) è stato diagnosticato un tumore osseo, per fortuna rivelatosi poi benigno, ma da operare al più presto, per la grandezza del tumore e per la posizione in cui si è formato. Questo delicato intervento lo farà presso la Clinica Ortopedica e Traumatologica ad indirizzo oncologico dell'Ospedale Rizzoli di Bologna. Prima di arrivare però a questo chiamiamolo traguardo, abbiamo seguito un iter, svoltosi nella maniera più efficiente e veloce possibile, dalla prima diagnosi, seguita da un ricovero e da ulteriori accertamenti, fino alla prima visita a Bologna ed ora al ricovero che è fissato per il 13 di ottobre.
Tutto questo lo dobbiamo ad un gruppo di persone che si sono prodigate per noi, che ci sono state e che ci sono vicine in questo non facile percorso. Noi, mia figlia ed io, mio marito e mio figlio, vorremmo ringraziare tutto il personale dell'Unità Operativa di Ortopedia della Poliambulanza; il dott. Flavio Terragnoli, il dott. Giovanni Li Bassi , il dott. Alfredo Cabrioli, la caposala, il personale infermieristico di ogni ordine e grado, le ragazze della segreteria, meravigliose che mi hanno supportato e sopportato nei momenti più difficili, grazie a tutti per la straordinaria e qualificata assistenza, per l'umanità e per la disponibilità che hanno dimostrato verso mia figlia e verso di me.
Nella vita a volte si devono affrontare prove dure e difficili, però con il sostegno prezioso di persone così speciali, tutto diventa veramente più... leggero. A tutti un grazie di cuore.
Ancilla Anna Terenzi
Ghedi

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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