Grazie a papà e mamma per il loro amore

AA

Al mio papà che mi adora dal primo giorno che mi ha vista, grazie per tutto quello che hai fatto per me: tornavi dal lavoro per darmi la pappa perché con la mamma facevo i capricci, mi accompagnavi a scuola quando potevi, facendo le corse per andare a prendere il treno, pur di non farmi prendere freddo, eri sempre il primo quando mi aspettavi al rientro dalle gite scolastiche, hai fatto tanti sacrifici per farmi studiare e per diventare la dottoressa di cui sei tanto orgoglioso; ancora oggi che sono grande ti prendi cura di me in mille modi.
Alla mia mamma che mi ha tanto desiderata, grazie per essermi sempre stata vicina in ogni momento della mia vita, amica dolce e sempre comprensiva, mi hai aiutato ad arrampicarmi lungo le vie tortuose della vita tenendomi sempre per mano. Ti ho dato tanti dispiaceri ma mi sei stata accanto con pazienza e con il tuo immenso amore e insieme ce l'abbiamo sempre fatta.

Grazie ai vostri sacrifici vivo finalmente in una casetta tutta mia ma il mio cuore è sempre con voi anche se non so dimostrarvelo, anche se sono sempre di corsa e sembra che non vi ascolti, anche quando sbuffo, mi lamento e brontolo per qualcosa che mi dite.
Questa lettera solo per dirvi che siete stati i genitori migliori che una figlia avesse potuto desiderare. Si dice che gli amici si possono scegliere mentre la famiglia no; vero, ma se avessi potuto farlo avrei scelto voi.
Non sono mamma ma vorrei lanciare un messaggio a tutti i figli che potranno leggerlo: nessuna persona ci vorrà mai bene come i nostri genitori, potremo avere accanto compagni meravigliosi ma nessun affetto sarà mai sincero, puro e incondizionato come quello dei genitori. Perdoniamo loro qualche errore, qualche imprecisione, qualche incidente di percorso ricordandoci che essere genitori è il «lavoro» più difficile che ci sia. Grazie mamma e papà.
Simona Marino
Brescia

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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