Esprimere un’opinione su Isis e migranti

Leggo il giornale di Brescia da tempo e ne apprezzo i contenuti e lo stile equilibrato, che raccoglie una pluralità di voci. Tuttavia non capisco la censura alle mie lettere sull’Isis e sull’incapacità come europei di difendere la nostra identità, i nostri Paesi, le nostre città e le nostre famiglie. Capisco che il tema sia scottante e anche scomodo, ma è reale e lo dobbiamo affrontare ormai tutti i giorni. Basta guardare cosa succede alle frontiere. Io non credo di offendere nessuno se dico che ho paura di queste ondate di migranti e chiedo un piano di sicurezza. Oppure dovrei stare zitto perché è considerato politicamente (o giornalisticamente) scorretto?

// Renato Ballini
Verolanuova

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Esprimere un parere non è mai scorretto, anzi. Soprattutto se si usano toni garbati come ha fatto lei nelle lettere (me ne risultano due) inviateci il mese scorso. La ragione della mancata pubblicazione è un’altra: la lunghezza. Raccomando a lei e ai tanti che ci scrivono uno sforzo di sintesi per concedere spazio anche agli altri. (n.v.)