Ciao a Eugenio, l'imitatore di Renato Zero
Il 20 aprile ha raggiunto l'altra riva del fiume della vita Eugenio Lorenzi di Collebeato.
Molto noto in paese e in tutta la provincia negli anni 70 / 80: per tutti era Renato Zero!
Sosia e imitatore del cantante romano. Personaggio eclettico, poliedrico, artista, cantante con una bella voce. Ballerino e showman, istrione e guascone: da tutti considerato un buono.
Da molti anni non lo vedevo; compagno di scuola alle medie del paese, fratello di Giorgio amico e compagno di squadra nel mitico torneo notturno di Collebeato o nella squadra di calcio del Csi. Immaginate Collebeato, l'atmosfera di quegli anni; paese di campagna, circondato da peschi e colline di ciliegi in fiore. Contadini al lavoro nei campi e il canto del gallo e dei merli ad accompagnare la sera.
E lui, l'Eugenio che gira in paese con piume e paillettes! Mantelli, costumi da ballo e tutine colorate, stivali e cipria sul viso. Boa di piume di struzzo sul collo e tanta voglia di cantare. Sempre con la battuta pronta e un sorriso per tutti. Ricordo persino una sua apparizione in televisione, credo sulla Rai. I suoi spettacoli al cinema di Collebeato, la gente ad acclamare e applaudire: e lui felice e orgoglioso della sua rappresentazione artistica. Ti vogliamo ricordare così Eugenio, sul palco con il tendone ancora aperto per ricevere l'ultimo applauso.
Come cantavi tu "il carrozzone va avanti da sè, con le regine, i suoi fanti, i suoi re...".
Quest'ultimo cammino ti sia lieve e finalmente sereno. Salutami tuo fratello Giorgio e digli che ci mancano tanto i suoi goal e le partite con lui all'Oratorio.
Danilo Rigosa
Collebeato
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