Case all’asta, riconoscente a tutta l’Anpe

Mi chiamo Mariapaola Scotuzzi, da alcuni mesi ho intrapreso un’avventura... la «mia» avventura. Ho infatti deciso di acquistare una casa. Ho quindi provato ad inserirmi nel mondo delle aste immobiliari con l’intenzione di trovare l’abitazione giusta per me ad un prezzo accessibile. Ho studiato, mi sono informata su internet, ho preparato i documenti, ho tentato e ritentato e finalmente ce l’ho fatta! In tutto questo percorso da volenterosa, ma determinata principiante, ho avuto l’occasione di incontrare presso gli uffici dell’Anpe (Associazione notarile procedure esecutive) e del Tribunale di Brescia dei veri professionisti. Ricordo la prima volta che ho aperto il sito dell’Anpe alla pagina «chi siamo» ho posto l’occhio «codice etico: codice di comportamento etico dell’associazione»; curiosa come sono ho stampato l’articolo ed ho letto attentamente: principi: rispetto delle disposizioni legislative, eguaglianza, imparzialità, trasparenza, affidabilità, onestà, correttezza, buona fede, riservatezza, valore della persona, lealtà. Incredula rileggo e... tac... mi prende un senso di estrema sicurezza e di voglia di credere in tutti questi importanti valori. Giunta alla fine di questo percorso devo dire che: gentilezza, serietà, onestà, capacità di ascolto infatti caratterizzano questi enti/operazioni che, non esito ad affermarlo, hanno reso meno complicata questa mia avventura. A tutte le unità lavorative, dipendenti, collaboratori a vario titolo va il mio grazie! È ormai troppo frequente solo denunciare, minacciare, offendere di fronte a servizi non all’altezza delle aspettative. Caro direttore, scrivo questa lettera perché sono riconoscente! I miei complimenti vanno a tutti gli operatori dell’Anpe, del Tribunale di Brescia, alla banca Mps sede Verolanuova che hanno contribuito a realizzare il grande sogno della mia vita, invito tutti coloro che mi leggeranno, a ricordare di pronunciare un po’ più spesso anche la parola «grazie»!

// Maria Paola Scotuzzi
Quinzano d’Oglio