Marco ama così ma non lo ammetterà mai
Sono trentasette anni che non scappa più, il pasticcere pirata. Contenuto dai muri rassicuranti dell’Antico Caffè di famiglia e dalla corazza che si è costruito
«Riprese il largo come un pirata che, con il vento in poppa, vive di libertà»
Era iscritto all’Itis Castelli l’adolescente dai capelli lunghi un metro, ma disertava quasi sempre l’aula per girovagare in città. Non aveva vizi né dipendenze fatta eccezione per l’indomita urgenza di respirare il cielo. Era un bisogno sconfinato, il suo, che le pareti scolastiche non riuscivano a contenere. Alla seconda bocciatura fu iscritto alla Scuola Bottega e mandato a imparare il mestiere del pasticcere in un laboratorio a pochi metri da casa. Marco iniziò a frequentare scuola e bottega
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