Le patate con il virus
Quanto cambierebbe la qualità delle nostre conversazioni se parlassimo solo di ciò che è buono, utile e vero

È giorno di mercato nel caratteristico borgo bresciano. Le bancarelle straripano di cibo, vestiti, scarpe. Il cartone appeso vicino ad un cumulo di maglie recita a caratteri cubitali «Grandi Marche 10 euro». Gilda sta scavando nel mucchio. Piera, un’altra donna del paese, la raggiunge. Il dialogo tra le due renderebbe meglio in dialetto stretto. «Devo dirtene una grossa, Piera, ma "fa sito" perché non voglio noie» sbotta agitata Gilda. Piera, con un paio di mutande ascellari in mano, scruta inte
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