Vaccini, Bertolaso: «Dopo gli over 80, priorità a chi lavora»
Il consulente regionale è convinto che si debba immunizzare chi ha una vita attiva. Il fronte della scuola verrà allargato la prossima settimana
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Il centro vaccini di Chiari - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
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«Fermo restando che medici, infermieri e Rsa devono essere vaccinati, ci sta anche che si facciano gli over 80. Ma poi non si può continuare a scendere seguendo la fascia anagrafica»: Guido Bertolaso, ex capo della Protezione civile, ora consulente della Lombardia per il piano vaccinale e ieri in visita a Iseo e Chiari, è convinto che si debba immunizzare chi lavora.
La sua premessa è che «il Paese deve ripartire. Quindi sotto con chi lavora, chi sta in fabbrica, chi si muove, chi non ha potuto lavorare in questi mesi come bar e ristoranti». Per quanto riguarda la scuola, in Lombardia «abbiamo iniziato con gli insegnanti di Bollate. La prossima settimana amplieremo il fronte. Il problema - ha aggiunto - non sono solo i vaccini. Non è una coperta corta, ma un fazzoletto». Il suo messaggio per i lombardi è però di ottimismo: «ce la faremo».
Guido Bertolaso - Foto © www.giornaledibrescia.it
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