Un migliaio in piazza a Milano per la pace, anche Moratti
MILANO, 05 NOV - Non ci sono bandiere della pace ma tanti vessilli dell'Ucraina e dell'Unione europea e tanti striscioni "contro l'aggressione russa" e a favore delle sanzioni europee. Sono circa un migliaio le persone che stanno partecipando alla manifestazione organizzata dal Terzo polo all'Arco della Pace di Milano a sostegno della "resistenza" di Kiev. Tanti gli esponenti di Azione e Italia Viva, come Mara Carfagna, Elena Bonetti, Mariastella Gelmini, Matteo Richetti, Lisa Noja e ovviamente Carlo Calenda e Matteo Renzi. Diversi rappresentanti anche del Pd come il capogruppo a Palazzo Marino Filippo Barberis, l'assessore alla Casa Pierfrancesco Maran, il senatore Alessandro Alfieri, il sindaco di Bergamo Giorgio Gori intervenuto in collegamento, la consigliera regionale lombarda Carmela Rozza e l'ormai ex dem (passato adesso in Azione) Carmine Pacente. Presenti anche Marco Cappato e l'ormai ex vicepresidente della Lombardia Letizia Moratti che ha salutato nel retropalco l'economista e senatore dem Carlo Cottarelli, un 'assaggio' del ticket prospettato ieri da Calenda per le regionali in Lombardia. "Ma non vogliamo politicizzare la piazza", scandiscono gli organizzatori della manifestazione mentre la folla ripete "Slava Ukraini". Perché "non può esistere una pace senza giustizia, serve la vittoria militare dell'Ucraina". Alla manifestazione anche diverse associazioni di cittadini ucraini (Giovani per l'Ucraina, Comunità Ucraina di Milano, Associazione cristiana degli Ucraini in Italia), ma anche l'Associazione dei giovani iraniani in Italia, la Federazione Italiana Associazioni Partigiane (Fiap), i ragazzi del Movimento 'Rivoluzioniamo la scuola'. La giornata è stata aperta da un intervento del sindaco di Leopoli, Andrij Ivanovyc Sadovyj.
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