Italia e Estero

Ue, linee guida per il turismo: distanze e app che dialogano

Tra i punti fermi per la ripartenza del trasporto passeggeri, sanificazioni e l'interoperabilità delle app nazionali di tracciamento
Ombrelloni e sdraio distanti: così si annuncia l'estate del dopo emergenza - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Ombrelloni e sdraio distanti: così si annuncia l'estate del dopo emergenza - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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Le linee guida (non prescrittive perchè si tratta di materie nelle quali la competenza è per lo più nazionale) presentano principi generali per il ripristino «sicuro e graduale» del trasporto passeggeri per via aerea, ferroviaria, stradale e fluviale.

Tra le raccomandazioni la necessità di limitare i contatti tra passeggeri e lavoratori dei trasporti e i passeggeri, riducendone la densità; indicazioni sull'uso di dispositivi di protezione individuale come maschere e protocolli adeguati nel caso in cui i passeggeri presentino sintomi di coronavirus; invito al massimo coordinamento tra gli Stati membri; un quadro comune per ripristinare in modo sicuro e graduale le attività turistiche e sviluppare protocolli sanitari per gli hotel e altre forme di alloggio, per proteggere la salute sia degli ospiti che dei dipendenti. Questi criteri includono prove epidemiologiche; sufficiente capacità del sistema sanitario per le popolazioni locali e i turisti; solida capacità di sorveglianza e monitoraggio e verifica e tracciabilità dei contatti.

Gli Stati membri hanno concordato un protocollo per garantire l'interoperabilità transfrontaliera tra app di tracciamento in modo che i cittadini possano essere avvisati di una potenziale infezione da coronavirus anche quando viaggiano nella Ue. Deve trattarsi di app di tracciamento volontarie, trasparenti, temporanee, sicure, che utilizzino dati anonimi, che si basino sulla tecnologia Bluetooth e siano «interoperabili» oltre i confini e tra i sistemi operativi: i cittadini Ue devono essere in grado di ricevere avvisi di una possibile infezione in modo sicuro e protetto, ovunque si trovino nell'Unione e qualunque app stiano utilizzando.

Ecco qualche indicazione pratica per i viaggi. Per ridurre al minimo i contatti alla partenza, i passeggeri saranno incoraggiati ad acquistare i biglietti e il check-in online. Le distanze fisiche dovrebbero essere garantite durante i controlli di sicurezza e il deposito e il ritiro dei bagagli; può essere consentito un numero inferiore di passeggeri su autobus, treni o traghetti, per facilitare le distanze fisiche e i passeggeri che non appartengono alla stessa famiglia possano essere distinti; laddove il distanziamento fisico sia più difficile da garantire, dovrebbero essere messe in atto ulteriori misure di salvaguardia e misure come l'uso di maschere per il viso.

Il personale di trasporto dovrebbe essere dotato di adeguati dispositivi di protezione; gli operatori di trasporto possono installare barriere protettive tra i passeggeri e il conducente, ed è lecito chiedere di salire a bordo attraverso una porta posteriore; le porte devono essere aperte automaticamente o da remoto dal conducente ad ogni fermata - quindi non è necessario toccare alcun pulsante o maniglia; il gel igienizzante/disinfettante dovrebbe essere disponibile nei veicoli e nei centri di trasporto; i veicoli devono essere puliti e disinfettati regolarmente; alimenti, bevande e altri beni potrebbero non essere più in vendita a bordo; la ventilazione dovrebbe essere rafforzata, ad esempio utilizzando filtri dell'aria adeguati, e quella naturale dovrebbe essere prioritaria; si consiglia agli operatori di trasporto di sviluppare strategie nel caso in cui un passeggero si ammali o mostra sintomi di coronavirus durante il viaggio.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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