Ucraina, sirene antiaeree suonano in tutte le città: il live blog
Le sirene d'allarme antiaeree risuonano nella notte in quasi tutte le regioni dell'Ucraina, aprendo il venticinquesimo giorno della guerra scatenata dalla Russia ai confini dell'Ue e della Nato (qui gli aggiornamenti sulla giornata di ieri). Prima a Kiev e Leopoli, poi l'allerta è scattata anche negli oblast di Odessa, Kharkiv, Zaporizhzhia, Sumy, Mykolaiv, Ternopil, Poltava, Kirovograd, Ivano-Frankivsk, Dnipropetrovsk, Rivne, Volinia, Cherkasy, Zhytomyr e Vinnytsia.
In un nuovo video-discorso notturno alla nazione, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che il suo popolo sta «dimostrando di saper combattere in modo più professionale di un esercito». E ha attaccato «l'esercito russo e i suoi comandanti», che «si sono mostrati completamente come sono: incompetenti, in grado di spingere semplicemente il loro popolo al massacro». Zelensky, che ieri è tornato a chiedere un incontro diretto col presidente russo Vladimir Putin, oggi parlerà in video a Israele.
22.49 - Mosca lancia un ultimatum
La Russia lancia un ultimatum «a tutte le formazioni militari ucraine a lasciare Mariupol domani, senza armi e munizioni». Lo ha detto il capo del Centro di controllo della difesa nazionale russo Mikhail Mizintsev, citato da Interfax. «La procedura per lasciare la città è organizzata come segue. Tra le 10 e mezzogiorno di domani, tutte le formazioni militari ucraine e i mercenari stranieri senza eccezioni, senza armi e munizioni, devono uscire utilizzando il percorso concordato con l'Ucraina», ha detto Mizintsev in un briefing, riferendosi al piano proposto dalla Russia.
21.20 - Zelensky ha detto che Mosca «vuole la soluzione finale»
«Mosca vuole la soluzione finale, punta a distruggere il nostro popolo. Dovete fare una scelta», ha detto il presidente ucraino Zelensky alla Knesset, provocando una bufera in Israele per il paragone con la Shoah. «Dobbiamo usare qualsiasi chance di poter parlare con Putin. Se falliamo, è la terza guerra mondiale», ha affermato alla Cnn. Ma la Turchia vede vicino l'accordo Mosca-Kiev. Il ministro degli Esteri Cavusoglu assicura la mediazione. Domani riprendono i colloqui con un incontro online. C’è attesa per Biden a Bruxelles: sarà al vertice Nato e al Consiglio Ue, ma non andrà in Ucraina. Zelensky parlerà martedì al Parlamento italiano: annunciano che non saranno in aula alcuni deputati di Lega, Fi e ex M5s.
20.20 - La denuncia: le donne ucraine vengono stuprate
Le forze russe stanno aggredendo, stuprando e anche impiccando donne che non riescono a fuggire dalla loro brutale invasione. Alcune, per la disperazione, vengono spinte al suicidio. È la denuncia di alcune parlamentari ucraine affidata a giornalisti a Londra in occasione di una loro visita a Westminster e di cui dà conto il Daily Mail. Lesia Vasylenko, parlamentare del partito di opposizione Holos, ha affermato che alcune donne oltre i 60 anni si sono tolte la vita dopo aver tentato di fermare gli orribili attacchi delle forze di Putin.
18.20 - Per l'Onu dieci milioni di persone sono fuggite dall'Ucraina
L'alto commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr) Filippo Grandi ha scritto su Twitter che sono già dieci milioni le persone scappate dalla guerra in Ucraina. Si tratta di civili fuggiti o in altri luoghi più sicuri del paese o all'estero.
Among the responsibilities of those who wage war, everywhere in the world, is the suffering inflicted on civilians who are forced to flee their homes.
— Filippo Grandi (@FilippoGrandi) March 20, 2022
The war in Ukraine is so devastating that 10 million have fled — either displaced inside the country, or as refugees abroad.
15.55 - Domani i colloqui online
Russi e ucraini riprendono i colloqui domani con un incontro online. Lo scrive l’agenzia di stampa Tass citando Ukrainiskaya Pravda che fa riferimento a fonti di alto livello. «Un incontro online fra le delegazioni russa e ucraina è previsto per il 21 marzo», si legge. «Dobbiamo usare qualsiasi formato, qualsiasi chance di poter parlare con Putin. Se questi tentativi falliscono, allora vuol dire che questa è la terza guerra mondiale», ha dichiarato oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensy in un'intervista alla Cnn: «Sono pronto a negoziare. Sono stato pronto negli ultimi due anni. Senza i negoziati non si può mettere fine a questa guerra».
13.33 - Kiev: «Stiamo cercando di evacuare 10mila persone da Mariupol»
«Stiamo cercando di portar via diecimila persone dall'aerea di Mariupol». Lo sottolinea la vicepremier ucraina con Olga Stefanishyna soffermandosi sulla situazione nel sud-est del Paese. «Stiamo verificando, assieme al Procuratore Generale», le notizie di donne stuprate o uccise dai militari russo, aggiunge la vicepremier, che ha incontrato i media internazionali a Leopoli.
13.31 - Onu: 10 milioni di ucraini sono fuggiti dalle loro case
Dieci milioni di persone sono fuggite dalle loro case in Ucraina. Lo afferma l'Onu..
12.23 - Il Papa: «Far cessare questa guerra ripugnante»
«Non si arresta purtroppo la violenta aggressione contro l'Ucraina, un massacro insensato dove ogni giorno si ripetono scempi e atrocità. Non c'è giustificazione per questo. Supplico tutti gli attori della comunità internazionale perché si impegnino davvero nel far cessare questa guerra ripugnante». Lo ha detto papa Francesco all'Angelus, applaudito dai fedeli.
12.01 - Kiev accusa: «Donne stuprate e uccise»
La vicepremier ucraina Olha Stefanishyna ribadisce le accuse di genocidio contro la Russia, ma accusa inoltre che donne ucraine sono state stuprate e uccise dai soldati russi. Parlando con Sky News Stefanishyna ha riferito di «storie orribili» che riguardano le donne, «che sono state stuprate e assassinate» da militari di Mosca. «Ogni singolo soldato che abbia commesso questo crimine di guerra verrà chiamato a risponderne - ha aggiunto - donne ucraine, noi rimarremo unite e prevarremo».
11.45 - Navi russe colpiscono Mariupol con armi pesanti
Mariupol è stata colpita da armi pesanti sparate da quattro navi della Marina russa. Lo ha riferito il reggimento Azov sul suo canale Telegram, secondo quanto riporta l'agenzia ucraina Unian. «Il nemico continua a distruggere cinicamente la città ucraina, usando tutto l'arsenale disponibile. Dopo aerei, artiglieria, vari sistemi e carri armati, gli occupanti russi stanno distruggendo la città con armi pesanti di navi da guerra», sottolinea il reggimento Azov.
11.05 - Evacuati da Sumy 71 bambini orfani
Dopo quasi due settimane passati in un bunker, 71 orfani sono stati evacuati da Sumy e trasferiti in zone più sicure. Lo riferisce il governatore dell'area citato dal Kiev Independent. «Abbiamo nascosto questi bambini in un bunker per due settimane - ha scritto in un post su Facebook il governatore, Dmytro Zhyvytskyi - sono state trovate in fretta persone che potessero accoglierli in sicurezza, in un altro Paese. E alla prima opportunità li abbiamo evacuati attraverso il corridoio umanitario. Si tratta di bambini che per varie ragioni non hanno i genitori e la gran parte di loro ha bisogno di costante assistenza medica».
10.13 - Russia: colpita base con mercenari stranieri
Le forze armate russe hanno affermato di aver sferrato un attacco contro una base militare nella regione di Zhytomyr in Ucraina dove si addestravano mercenari stranieri. Lo riferisce Interfax citando il ministero russo della Difesa. Il portavoce dello stesso ministero. Igor Konashenkov, citato da Interfax, rende noto che «oltre 100 membri delle forze speciali ucraine e mercenari stranieri sono stati uccisi».
8.49 - Russia: «Abbiamo usato di nuovo il missile ipersonico»
Per il secondo giorno consecutivi, Mosca afferma di aver utilizzato un sistema missilistico ipersonico contro obiettivi militari ucraini. Lo riferisce Interfax.
8.15 - Attaccata scuola a Mariupol con 400 persone all’interno, dicono le istituzioni della città
La Russia ha attaccato una scuola a Mariupol dove a avevano trovato rifugio circa 400 persone. Lo scrivono Bbc e Sky News citando un post su Telegram delle autorità municipali di Mariupol. Il bombardamento sarebbe avvenuto ieri sera, l'edificio sarebbe stato distrutto e sotto le macerie restano donne, bambini e anziani, si riferisce nel post su Telegram. La Bbc da parte sua specifica che le informazioni non sono state verificate indipendentemente.
7.37 - I media ucraini: «Residenti di Mariupol deportati in Russia»
I residenti della città ucraina assediata di Mariupol vengono obbligati a migliaia a trasferirsi in Russia: è quanto afferma il Kyiv Independent, che cita come fonte il municipio di Mariupol. «I civili verrebbero portati in campi dove i russi controllano i loro cellulari e i loro documenti per poi deportarli verso città remote della Russia», scrive ancora il giornale ucraino in un tweet.
5.37 - Zelensky: «I crimini di guerra a Mariupol passeranno alla storia»
In un nuovo video postato su Facebook, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky afferma che l'assedio di Mariupol passerà alla storia per quelli che definisce «crimini di guerra» da parte dell'esercito russo. «Fare questo a una città pacifica, quello che hanno fatto gli occupanti, è una cosa terribile che sarà ricordata per i secoli a venire», afferma Zelensky nel suo video-discorso notturno alla nazione riportato dai media internazionali.
4.10 - La Russia: «Consegnati aiuti a Kherson»
I militari russi hanno consegnato più di 75 tonnellate di aiuti umanitari a Kherson, ha detto il ministero della Difesa russo citato dall'agenzia Itar-Tass. «Un altro carico di aiuti umanitari dalla Russia è stato consegnato alla città ucraina di Kherson per i residenti locali. I camion, accompagnati da personale militare russo, hanno portato più di 75 tonnellate di aiuti nella capitale regionale per gli abitanti della città e degli insediamenti vicini», ha detto il dicastero specificando che l'esercito russo ha fornito kit alimentari a tutti i bisognosi, compresi i prodotti essenziali: cereali, pasta, zucchero, conserve, patate, frutta e altri generi alimentari.
3.02 - Il nuovo video di Zelensky pubblicato nella notte
«Il ventiquattresimo giorno dell'invasione su vasta scala dell'Ucraina da parte della Russia è terminato. Dopo otto anni di aggressione, gli ucraini hanno dimostrato di saper combattere in modo più professionale di un esercito che lo fa da decenni in diverse regioni e in diverse condizioni». Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un nuovo video, citato dai media locali. «Rispondiamo con saggezza e coraggio all'enorme numero di equipaggiamenti e soldati da loro inviati in Ucraina. Ecco perché, ad esempio, l'ucraina Chornobaivka passerà alla storia della guerra. Questo è un luogo in cui l'esercito russo e i suoi comandanti si sono mostrati completamente come sono: incompetenti, in grado di spingere semplicemente il loro popolo al massacro», ha aggiunto Zelensky
00.20 - Sirene antiaree suonano a Kiev
Sirene antiaeree stanno suonando a Kiev. Lo riporta Ukrinform sul suo canale Telegram, invitando la gente a raggiungere i rifugi.
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