Ucraina, si combatte ovunque da Kiev a Odessa
Notte di combattimenti a Kiev e in tutta l'Ucraina. L'ultimo aggiornamento ufficiale disponibile è quello dello Stato maggiore ucraino. I russi starebbero rafforzando la loro presenza nelle regioni di confine, nell'Ucraina orientale e nella regione di Kiev facendo convergere anche i riservisti. Bombardamenti si sono avuti a Sumy, Poltava e al porto di Mariupol.
Dal Mar Nero i russi avrebbero lanciato missili verso queste città, mentre alcuni missili hanno colpito altre zone dell'entroterra. Come già nei giorni scorsi, la gestione delle azioni tattiche dell'aviazione russa avviene dal territorio della Bielorussia e dalla Crimea. Infrastrutture civili sono state colpite a Odessa e nella regione di Kiev.
Bollettini di guerra
Secondo il portavoce del ministero della Difesa russo, Konashenkov, invece, durante la notte sono stati colpiti «821 infrastrutture militari ucraine, di cui 14 piste di atterraggio militari, 19 centri di controllo e nodi di comunicazione, 24 sistemi di difesa aerea missilistica S-300 e Osa, 48 stazioni radar». E sono stati abbattuti 7 aerei da combattimento, 8 elicotteri, 7 droni, 87 carri armati e 28 lanciamissili.
Kiev sotto attacco
Situazione tesa nella capitale. Bombardamenti starebbero colpendo alcuni parti della città. Un edificio residenziale e l'area intorno all'aeroporto di Zhulyany sono stati colpiti da missili. E lievita pesantemente il bilancio in termini di vite umane: si contano «finora almeno 198, tra i quali tre bimbi» a quanto reso noto dal ministero della Salute ucraino, secondo quanto riporta il Guardian.
Il presidente ucraino, Volodymir Zelensky ha diffuso stamane un video fuori dal suo ufficio a Kiev, affermando che i militari «non deporranno le armi».
«Buongiorno a tutti gli ucraini! Ultimamente, ci sono state molte informazioni false online, con un invito al nostro esercito a deporre le armi ed a evacuare», ha detto, e poi rivolto ai militari ha aggiunto: «Io sono qui. Non deporremo le armi. Difenderemo il nostro Stato. Perché la nostra arma è la nostra verità. E la verità è che questa è la nostra terra, il nostro Paese, i nostri figli. E difenderemo tutto questo. Questo è tutto ciò che volevo dire. Gloria all'Ucraina».
Intanto però si sentono colpi di arma da fuoco anche nelle zone centrali, e le sirene suonano in continuazione. Testimoni raccontano di combattimenti in corso anche nelle strade di Kiev, truppe armate avrebbero tentato un assalto nella notte ma sono state respinte lungo il viale della Vittoria, nella parte ovest della città. Al momento la metropolitana è ferma e non ci sono collegamenti.
Grattacielo colpito e 35 feriti
Un grattacielo al civico 6A di Lobanovsky Avenue nella parte est di Kiev è stato colpito tra il 17esimo e il 18esimo piano. Lo Stato maggiore ucraino ha diffuso un filmato con l'intervento di emergenza da parte dei vigili del fuoco che stanno estraendo alcuni feriti. Lo squarcio è molto vasto e potrebbe anche determinare il crollo dell'edificio di 25 piani circa. I soccorritori sono saliti fino al luogo della distruzione. Non si ha ancora un bilancio.
«La notte per la capitale è stata difficile. Non ci sono truppe russe nella capitale». Lo afferma il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, in un videomessaggio, che ha pubblicato nel suo canale Telegram. «Il nemico ha certato di irrompere in città. In particolare, dal lato di Gostomel, Zhytomyr. Lì gli aggressori vengono neutralizzati. Ora ci sono gruppi sovversivi a Kiev. Ci sono stati diversi scontri, sparatorie. Alle 6 del mattino, 35 persone sono rimaste ferite. Compresi due bambini. Chiedo a tutti di mantenere la loro resistenza. E la cosa più sicura è rimanere nascosti. Perché il nemico attaccherà dall'aria» ha scritto Klitschko.
Da parte sua Mosca smentisce l'attacco al palazzo residenziale. Il ministero della Difesa russo ha confermato di aver lanciato la notte scorsa attacchi missilistici contro obiettivi in Ucraina, ma ha sottolineato di aver preso di mira esclusivamente infrastrutture militari, malgrado siano emersi video di un edificio residenziale a Kiev colpito da un missile o dal lancio di un razzo. Lo riporta la Cnn. «Sottolineo ancora una volta che il fuoco è stato diretto solo su obiettivi di infrastrutture militari delle Forze armate ucraine, esclusi i danni alle infrastrutture residenziali e sociali», ha detto il portavoce del ministero, Igor Konashenkov.
«Fermate i criminali russi»
Київ — наше чудове, мирне місто — пережив ще одну ніч під нападами російських наземних сил та ракет. Одна з них вдарила по житловому будинку в Києві. Я вимагаю від світу повністю ізолювати РФ. Виганяйте послів. Нафтове ембарго. Знищте економіку РФ. Зупиніть воєнних злочинців РФ! pic.twitter.com/UdKnSVCVkT
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) February 26, 2022
«Kiev, la nostra splendida e pacifica città, è sopravvissuta un'altra notte agli attacchi delle forze di terra russe, dei missili. Uno di questi ha colpito un appartamento residenziale a Kiev. Chiedo al mondo di isolare completamente la Russia, espellere gli ambasciatori, imporre un embargo petrolifero, rovinare la sua economia. Fermate i criminali di guerra russi!». È quanto ha scritto oggi in un tweet il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.
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