Ucraina, gli aggiornamenti del quinto giorno di guerra
A cura di Giovanna Zenti e Stefano Martinelli
Qualche ora di calma apparente (qui il punto sulla quarta giornata di combattimenti), poi nella quinta notte di guerra in Ucraina hanno ricominciato a suonare le sirene: esplosioni, incendi, fughe nei rifugi anche alla vigilia degli attesi colloqui di Gomel, in Bielorussia, tra i rappresentanti di Kiev e Mosca.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden sentirà oggi gli alleati per valutare il prossimo passo. E l'Onu torna a riunire il Consiglio di Sicurezza per proporre - annuncia il ministro degli Esteri Luigi Di Maio - una tregua per evacuare donne e bambini. Il presidente del Consiglio Mario Draghi parteciperà in videocollegamento all'incontro previsto per questa sera a cena dal presidente francese Emmanuel Macron con il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, e la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen per parlare di Ucraina. Nel pomeriggio sempre in videocall parteciperà anche all'incontro con gli alleati e la Nato.
A Brescia intanto continua la raccolta di beni di prima necessità per chi sta combattendo in Ucraina, materiale che viene portato fino ai confini del Paese e poi consegnato a chi si trova in territorio ucraino. A Dello sono arrivate le prime famiglie di profughi in fuga dalla guerra.
Qui gli aggiornamenti:
20.53 - L'Onu espelle 12 diplomatici russi
Dodici diplomatici russi alle Nazioni Unite dovranno lasciare gli Stati Uniti entro il 7 marzo. Lo ha annunciato l'ambasciatore russo all'Onu Vasily Nebenzya spiegando che i diplomatici sono stati dichiarati «persona non grata».
19.30 Il Parlamento europeo vota domani sullo status di candidato dell'Ucraina
Il presidente ucraino Zelensky ha firmato la richiesta di adesione del suo paese all’Unione europea. Il Parlamento europeo ha messo a punto una bozza di risoluzione, che sarà votata domani, in cui si impegna ad «adoperarsi per concedere all'Ucraina lo status di candidato all'Ue, in linea con l'articolo 49 del trattato sull'Unione europea».
18.35 - Russia esclusa dalle competizioni calcistiche Fifa e Uefa
La Fifa e la Uefa «hanno deciso che tutte le squadre russe, siano esse rappresentative nazionali o squadre di club, saranno sospese dalla partecipazione alle Competizioni Fifa e Uefa fino a nuovo avviso». La Uefa ha anche tagliato il rapporto con Gazprom. Il gigante russo dell'energia, con 40 milioni l'anno, era uno dei suoi principali sponsor.
18.14 - Media russi non visibili su TikTok
Su TikTok, RT (ex Russia Today) e Sputnik non sono più visibili, almeno in Europa. I video di questi due media statali russi non sono infatti più accessibili sul social network cinese, ha rilevato Le Monde. È il primo social a percorrere tale strada.
17.57 - Mosca: «Possibile trovare terreno comune»
«Abbiamo individuato alcun punti su cui è possibile trovare terreno comune»: lo ha detto al termine dei colloqui con la delegazione ucraina Vladimir Medinsky, capo negoziatore russo.
17.46 - I negoziati proseguiranno al confine Polonia-Bielorussia
I negoziati tra Russia e Ucraina proseguiranno al confine tra Polonia e Bielorussia. Lo fa sapere il Cremlino, citato dalla Tass. Secondo il negoziatore di Mosca, Vladimir Medinsky, i colloqui si terranno «nei prossimi giorni».
17.45 - Basket, squadre russe sospese da Eurolega ed EuroCup
Le squadre russe sono state sospese dall'EuroLeague Turkish Airlines e dall'EuroCup, competizioni continentali di basket. Il provvedimento riguarda Cska Mosca, UnicsKazan e Zenit San Pietroburgo per l'Eurolega e il Lokomotiv Kuban Krasnodar per l'EuroCup. Lo ha deciso il comitato esecutivo degli azionisti dell'Eca, l’associazione dei club europei.
17.36 - Gran Bretagna chiude i porti alle navi russe
l Regno Unito ha deciso di chiudere i suoi porti alle navi russe. Lo ha annunciato alla Camera dei Comuni il ministro dei Trasporti del governo di Boris Johnson, Grant Shapps, spiegando che anche il settore della navigazione mercantile farà la sua parte nell'ambito delle sanzioni contro Mosca promosse e concordate da Londra con gli alleati occidentali della Nato.
17.32 - Previsto «second round» di negoziati
Russia e Ucraina prevedono un «secondo round» dei colloqui. Lo riferiscono fonti di Kiev ai negoziati al confine bielorusso. Le delegazioni stanno ora ritornando nelle rispettive capitali per consultazioni.
17.13 - CONCLUSI I NEGOZIATI
I negoziati tra Ucraina e Russia al confine bielorusso si sono conclusi. Lo riporta la Tass, agenzia d’informazione russa, citando fonti dei colloqui.
16.34 - Putin, accordo con Kiev solo se diventa neutrale
Un accordo con l'Ucraina sarà possibile solo dopo la «smilitarizzazione e de-nazificazione» di Kiev, «e quando avrà assunto uno status neutrale». Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nella telefonata con l'omologo francese Emmanuel Macron. Lo riferisce il Cremlino.
16.21 - Le forse russe hanno preso Mariupol
Il portavoce della Difesa russo, il maggiore generale Igor Konashenkov, ha comunicato che le truppe della Repubblica popolare di Lugansk, con il supporto del fuoco delle forze armate della Federazione Russa, sono avanzate di 23 chilometri. Le unità delle forze armate della Repubblica popolare di Donetsk, continuando l'offensiva e dopo giorni di combattimenti, hanno invece bloccato Mariupol, porto sul mare d'Azov.
16.00 - Putin sente al telefono Macron
In una telefonata con il presidente francese Emmanuel Macron, il presidente russo Vladimir Putin si è impegnato oggi a «sospendere tutti gli attacchi contro i civili e le abitazioni»: lo ha reso noto una fonte dell'Eliseo. Nella telefonata Putin si è anche detto «d’accordo a restare in contatto nei prossimi giorni per prevenire l'aggravamento della situazione», come proposto da Macron.
15.50 - Riprendono i negoziati
I negoziati tra Ucraina e Russia riprendono dopo una breve inerruzione. Lo ha detto un consigliere della presidenza ucraina, citato dalla Tass. In precedenza Kiev aveva riferito che i colloqui si erano conclusi. Non è chiaro se si sia trattato solo di una pausa, o se le parti abbiano deciso di tornare al tavolo.
15.49 - Il Cnr sospende accordi con la Russia
Il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) sospende accordi e missioni con la Russia e si attiva per offrire disponibilità e sostegno a ricercatrici e ricercatori ucraini: lo annuncia la presidente Maria Chiara Carrozza.
15.22 - Roberto De Zerbi in Italia
Dopo un lungo viaggio, in condizioni molto difficili, Roberto De Zerbi e il suo staff hanno finalmente raggiunto l'Italia con un volo dall'Ungheria. Qui l'approfondimento.
15.01 - CONCLUSI I COLLOQUI RUSSIA-UCRAINA
I colloqui negoziali tra Ucraina e Russia si sono conclusi. Lo ha riferito il consigliere del ministero dell'Interno di Kiev, citato da Interfax
14.11 - La Russia chiude lo spazio aereo alle compagnie di 36 Paesi
La Russia ha deciso la chiusura del suo spazio aereo alle compagnie di 36 Paesi, tra i quali Paesi europei e Canada. Lo annuncia l'Agenzia federale russa citata da Interfax.
13.44 - Kiev: «Decine di civili sono morti a Kharkiv»
«Decine di civili sono stati uccisi e centinaia di altri feriti durante i pesanti bombardamenti russi della città di Kharkiv, nell'Ucraina orientale». Lo rende noto su Facebook Anton Herashchenko, consigliere del ministro degli Interni di Kiev. Le truppe di Mosca, aggiunge, hanno bombardato le aree residenziali con missili Grad. «Il mondo intero deve vedere questo orrore! Morte agli occupanti!», conclude.
13.33 - Borrell: «L'adesione dell'Ucraina all'Ue nell'immediato «non è in agenda»
L'adesione dell'Ucraina all'Ue nell'immediato «non è in agenda». Lo afferma l'Alto rappresentante per la politica estera, Josep Borrell, prima del consiglio straordinario sulla Difesa che si svolgerà in videoconferenza. «Dobbiamo dare una risposta per le prossime ore, non per i prossimi anni», spiega Borrell, aggiungendo che «l'Ucraina ha una chiara prospettiva europea», ma ora è il momento di «lottare contro un'aggressione».
13.24 - Zelensky: «Creata la Legione internazionale, sono migliaia»
«Il presidente Zelensky ha annunciato la creazione di una nuova unità denominata Legione internazionale. Abbiamo già migliaia di richieste da parte di stranieri, che vogliono unirsi alla resistenza agli occupanti russi e proteggere la sicurezza mondiale dal regime di Putin». Lo scrive su Twitter Hanna Maliar, la Vice Ministro della Difesa.
13.02 - Le flotte russe in allerta da combattimento
«Le squadre russe di allerta dei posti di comando della Forza missilistica strategica e le flotte del nord e del Pacifico sono passate all'allerta di combattimento rafforzata». Lo ha comunicato il ministro della Difesa Serghei Shoigu al presidente Vladimir Putin, come riferisce la Tass.
12.29 - McDonald’e e Kfc offrono sostegno alimentare
Le catene di fast food statunitensi McDonald's e KFC hanno iniziato a offrire cibo gratis agli ucraini che resistono all'invasione russa, postando la loro iniziativa sui social media. Le società hanno chiuso i loro ristoranti in Ucraina dal 24 febbraio. McDonald's ha annunciato che donerà cibo alle autorità locali affinchè possano distribuirlo a chi ne ha bisogno. Anche Kfc ha preso un impegno simile, offrendo in particolare le loro scorte ai militari impegnati al fronte e agli ospedali.
12.09 - Anche Abramovich al tavolo delle trattative
Roman Abramovich, su richiesta dell'Ucraina, è in Bielorussia per assistere nei negoziati tra Russia e Ucraina. Lo scrive il Jerusalem Post secondo cui il milionario russo con passaporto anche israeliano è «stato richiesto dall'Ucraina per aiutare nei colloqui e ha viaggiato fino in Bielorussia per partecipare alle discussioni».
12.15 - La Borsa di Mosca oggi resta chiusa
La Banca centrale della Russia ha annunciato che oggi la Borsa di Mosca resterà chiusa. Lo riporta l'agenzia Bloomberg. In mattinata la banca centrale ha ritardato di tre ore le contrattazioni del rublo e si era riservata di decidere sull'apertura dei mercati.
11.34 - INIZIATI I COLLOQUI RUSSIA-UCRAINA
Sono iniziati, in una località segreta al confine tra l'Ucraina e la Bielorussia, i colloqui tra le delegazioni di Kiev e Mosca. Lo riferiscono Tass e Interfax.
I colloqui, precisano le agenzie russe, sono iniziati in una località sulla riva del fiume Prypyat, al confine tra l'Ucraina e la Bielorussia. Diversi video pubblicati sui social hanno mostrato l'arrivo sul luogo della delegazione di Kiev.
Negotiations start now. pic.twitter.com/elEXZe69Vu
— KyivPost (@KyivPost) February 28, 2022
11.11 - Michel: «Kiev prepara adesione a Ue, presto la nostra posizione»
«Il governo ucraino sta preparando la richiesta ufficiale per aderire all'Ue. Ciò vuol dire che la Commissione dovrà prendere una posizione ufficiale» a seguito del ricevimento della richiesta e «significa che anche il Consiglio Ue dovrà prendere posizione. Io penso che il dibattito ci sarà molto presto». Lo ha detto il presidente del Consiglio Ue in un'intervista ad alcuni media europei, tra i quali l'Ansa. Poche ore fa il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha fatto sapere di volere chiedere l'adesione immediata all'Ue.
10.56 - Ucraina: 5.600 soldati russi uccisi
Oltre 5.000 soldati russi sono stati uccisi nei primi quattro giorni di combattimenti in Ucraina: lo ha reso noto oggi il ministero della Difesa di Kiev, secondo quanto riporta la Bbc. In una dichiarazione pubblicata su Facebook, funzionari ucraini hanno affermato che circa 5.300 soldati russi sono stati uccisi. Inoltre, 191 carri armati e 816 mezzi corazzati per il trasporto di personale sono stati distrutti dalle forze ucraine, che hanno anche abbattuto 29 jet da combattimento e 29 elicotteri russi.
11 - Il tennista russo Medvedev: «A nome dei bambini chiedo la pace nel mondo»«Oggi voglio parlare a nome di ogni bambino del mondo. Tutti hanno sogni, la loro vita è appena iniziata: i primi amici, le prime grandi emozioni». Il nuovo numero 1 mondiale del tennis, il russo Daniil Medvedev, su Instagram lancia un appello. «Tutto ciò che sentono e vedono è la prima volta nella loro vita. Per questo - aggiunge il russo - voglio chiedere la pace nel mondo, tra i paesi. I bambini nascono con una fiducia interiore nel mondo, credono in tutto: nelle persone, nell'amore, nella sicurezza e nella giustizia, nelle loro chance. Stiamo insieme e mostriamo loro che è vero: ogni bambino non dovrebbe smettere di sognare».
10.42 - De Zerbi e il suo staff sono in Romania
Dopo un viaggio di 18 ore tra treno e pullman, l'allenatore bresciano Roberto De Zerbi, il suo staff con gli altri bresciani Cavalli e Bianchi oltre all'ex rondinella Possanzini e il dirigente dello Schakhtar Donetsk Carlo Nicolini, anch'egli bresciano, hanno raggiunto la frontiera ungherese da Kiev. Ora sono diretti verso Budapest dove ad attenderli troveranno un charter che li porterà a Milano.
10.20 - Onu, il primo bilancio delle vittime
Almeno 102 civili, tra cui sette bambini, sono rimasti uccisi da giovedì, giorno dell'inizio dell'invasione russa mentre i feriti sono 304. Lo riferiscono le Nazioni Unite precisando che il bilancio reale delle vittime potrebbe essere molto più alto. «La maggior parte di questi civili è stata uccisa da armi esplosive ad ampio raggio, tra cui il fuoco di artiglieria pesante, lanciarazzi e raid aerei. I numeri effettivi sono, temo, considerevolmente più alti», ha affermato l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Michelle Bachelet, all'apertura del Consiglio dei diritti umani.
10.08 - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky esorta i soldati russi a deporre le armi.
10.06 - L'Ucraina chiede l'adesione «immediata» nell'Ue. È quanto afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
9.58 - Cina richiama alla calma dopo l’allerta nucleare
Il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin ha chiesto a «tutte le parti» della crisi Ucraina-Russia «di mantenere la calma e di esercitare moderazione». L'obiettivo, ha sottolineato nel breafing quotidiano, è «evitare una ulteriore escalation» dopo che il presidente Vladimir Putin ha messo in allerta il deterrente nucleare della Russia.
9.24 - Effetto sanzioni alla Russia: Borse europee in forte calo
Le Borse europee aprono in forte calo, dopo l'inasprimento delle sanzioni nei confronti della Russia per l'invasione dell'Ucraina. Si guarda anche alle prossime mosse delle banche centrali, in particolare della Fed, con gli investitori che scommettono su un ripensamento sull'inasprimento della politica monetaria. Avvio di seduta in forte calo per Francoforte (-2,08%), Parigi (-1,95%), Londra (-1,05%).
9.16 - Mosca: «Pronti a negoziare per tutto il tempo che serve»
«La delegazione russa è pronta a negoziare con l'Ucraina tutto il tempo necessario per raggiungere un accordo». Lo afferma il capo negoziatore russo, Vladimir Medinsky, citato da Interfax, in attesa dell'inizio dei colloqui tra Mosca e Kiev a Gomel.
8.39 - I russi: «I cittadini possono lasciare la città di Kiev»
La popolazione di Kiev «può lasciare liberamente la città»: lo ha annunciato l'esercito russo. «Tutti i civili possono lasciare liberamente la capitale ucraina attraverso l'autostrada Kiev-Vassylkiv», a sud-ovest della città, ha affermato davanti alle telecamere tv il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov.
8.27 - Attesa per i negoziati
La delegazione ucraina è attesa a Gomel, in Bielorussia, per l'avvio dei colloqui con Mosca tra un'ora e mezza o due ore. Lo annuncia il capo negoziatore russo citato dall'agenzia Tass.
8.17 - Le sanzioni contro la Russia gonfiano il prezzo del gas
Le nuove sanzioni alla Russia per la guerra in Ucraina ed i timori di una crisi energetica pesano sulle quotazioni del gas in Europa. Ad Amsterdam il prezzo sale del 35,72% a 126 euro al Mwh. A Londra si registra un aumento del 25,32% a 281,48 penny al Mmbtu.
8.07 - Da Regno Unito stretta sui rapporti finanziari con Mosca
«Il governo del Regno Unito adotterà immediatamente tutte le misure necessarie per mettere in atto le restrizioni e vietare a qualsiasi persona fisica o giuridica del Paese di intraprendere transazioni finanziarie che coinvolgono la Banca centrale della Federazione Russa (Cbr), il Russian National Wealth Fund e il ministero delle Finanze della Federazione Russa». È quanto ha annunciato stamane il governo britannico, riferisce il Guardian online.
7.46 - La Russia ha «rallentato il ritmo dell'offensiva». Lo afferma l'esercito ucraino
7.41 - Gli effetti del conflitto: balzo del prezzo del grano e del petrolio
Nuovo balzo, sui mercati mondiali ,dei prezzi delle materie prime alimentari a seguito delle sanzioni alla Russia per l'invasione in Ucraina. Entrambi i paesi sono infatti grandi produttori di grano le cui quotazioni sui mercati internazionali salgono dell'8,7%%. Avanzano anche il mais (+5%) e la soia (+3.9%).
Il petrolio vola con le nuove sanzioni alla Russia per la guerra in Ucraina. Il Wti, dopo aver toccato un +7,5%, cresce del 5,5% a 96,63 dollari al barile. Il Brent guadagna il 4,67% a 102,50 dollari.
6.07 - Google Maps blocca alcune funzioni
Google Maps ha bloccato due funzionalità in Ucraina che forniscono informazioni agli utenti in tempo reale, nel tentativo di proteggere gli ucraini. Lo riporta il Kyiv Independent citando dichiarazioni della società. Le funzionalità disabilitate includono la sovrapposizione del traffico in tempo reale di Google Maps e Live Busyness, una funzione che mostra eventuali concentrazioni di persone in una posizione in un momento dato.
4.52 - Il crollo del rublo
Il rublo crolla con le nuove sanzioni sulla Russia, tra cui l'esclusione selettiva delle banche dal circuito dei pagamenti Swift, per l'invasione in Ucraina, cedendo quasi il 30% sul dollaro: sui mercati asiatici la valuta è indicata in calo del 28% at 117.8170 sul biglietto verde nel trading offshore.
4.24 - Esplosioni nella notte
Nuove esplosioni si sono udite a Kiev e a Kharkiv poco dopo le 3 del mattino, dopo alcune ore di calma apparente. Lo afferma sul suo canale Telegram il servizio statale per le comunicazioni, secondo quanto riferito dalla Ukrainska Pravda. Secondo le stesse fonti un missile russo ha colpito un edificio residenziale nel centro di Chernihiv. L'edificio è in fiamme ma ancora non si sa se e quante persone siano rimaste coinvolte.
3.38 - Media ucraini: Bielorussia pronta a unirsi a invasione russa
Multiple sources say the decision has been made — and as soon as on Feb. 28 at 5 a.m. local time, the first Ilyushin Il-76 transport aircraft is very likely to take off carrying Belarusian paratroopers to be deployed against Ukraine. https://t.co/o8WcszVJNR
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) February 28, 2022
La Bielorussia sarebbe sul punto di unirsi alle truppe russe nella guerra in atto in Ucraina: lo riporta il Kyiv independent citando non meglio precisate «fonti» e aggiungendo che l'entrata in guerra della Bielorussia potrebbe avvenire «nel giro di ore». La decisione sarebbe stata presa e il primo aereo da trasporto Ilyushin Il-76 potrebbe decollare alle 5 del mattino ora locale trasportando paracadutisti. Nelle scorse ore in Bielorussia è passato un referendum costituzionale che consentirebbe alla Russia di installare armi nucleari sul suo territorio, escludendo però ogni «aggressione militare dal territorio» della Bielorussia.
2.57 - Colloquio Zelensky-Johnson: «Cruciali le prossime 24 ore»
«Le prossime 24 ore saranno cruciali per l'Ucraina»: lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una conversazione telefonica con il premier birtannico Boris Johnson. Lo ha fatto sapere lo stesso Zelensky su Twitter, aggiungendo di avere avuto anche una conversazione telefonica con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. «Abbiamo parlato con il Primo Ministro Boris Johnson e il Presidente polacco Andrzej Duda dell'attuale situazione della sicurezza. Concordato ulteriori passi congiunti per contrastare l'aggressore. Coalizione contro la guerra in azione!», ha scritto nel post.
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