Ucciso in piazza, l'assessore di Voghera: colpo accidentale
Uno spintone l'avrebbe fatto cadere per terra e in quel mentre sarebbe partito un colpo, uno solo, ma fatale. È questa la prima ricostruzione dell'accaduto da parte di Massimo Adriatici, assessore leghista che la scorsa notte ha ucciso uno straniero, durante una lite, in piazza a Voghera (Pavia), e che ora si trova agli arresti domiciliari con l'accusa di «omicidio volontario» in attesa che l'autorità giudiziaria valuti l'accidentalità dell'accaduto e l'eventuale eccesso nella legittima difesa. Sul caso indagano i carabinieri del Comando provinciale di Pavia, ai quali l'assessore, avvocato molto noto nella cittadina oltrepadana, ha raccontato di aver sparato involontariamente, che il colpo sarebbe partito dalla sua arma, regolarmente detenuta, accidentalmente. In attesa quindi che l'autorità giudiziaria valuti le eventuali circostanze di legittima difesa, di eccesso di legittima difesa, o di omicidio colposo o volontario, pare che l'assessore fosse comunque con l'arma in pugno, carica e senza sicura
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato