Trucidò tre bresciani a Gornji Vakuf: Paraga preso in Germania
La polizia tedesca ha arrestato stamani all'aeroporto di Dortmund, in arrivo da Tuzla, Hanefija Priaijc, cittadino bosniaco ricercato dall'Italia per «tentato omicidio, omicidio preterintenzionale e rapina a mano armata», responsabile della morte dei tre volontari bresciani Guido Puletti, Sergio Lana e Fabio Moreni, vittime nel 1993 - durante la guerra in Bosnia (1992-95) - di un imboscata a Gornji Vakuf, dove erano impegnati a scortare un convoglio di aiuti umanitari. Lo hanno reso noto i media a Sarajevo.
Hanefija Priaijc (52 anni), detto "Paraga", nel 1993 comandava un battaglione dell'esercito governativo e che con i suoi uomini, in un'imboscata sul monte Radovan, presso Gornji Vakuf (Bosnia centrale), saccheggiò il convoglio e poi ordinò l'uccisione dei tre italiani, Guido Puletti, Sergio Lana e Fabio Moreni.
Altri due volontari sopravvissuti, Christian Penocchio e Agostino Zanotti, testimoniarono successivamente al processo contro Priaijc, tenuto in Bosnia nel 2001, nel quale l'imputato fu condannato a 15 anni di carcere. Secondo i media tedeschi, la procura di Dortmund sta valutando l'opzione dell'estradizione di "Paraga" verso l'Italia.
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