Trenord, dopo l'aggressione «stop al controllo dei biglietti»
A seguito dell’aggressione subita da un controllore di Trenord, nel Lodigiano, i sindacati di categoria dei trasporti proclamano per lunedì 24 luglio uno sciopero in segno di protesta. L’azione di sciopero interesserà il personale equipaggio treno (macchinisti e personale di bordo) ed il personale addetto all’assistenza alla clientela dipendente di Trenord e sarà articolato dalle 9,01 alle 16,59 del 24 luglio anticipata da una prima azione immediata e simbolica della durata di cinque minuti dalle 17 alle 17,05 di mercoledì 19 luglio. Contemporaneamente il personale di bordo, a partire dalla data odierna, effettuerà controlleria esclusivamente laddove sussistano condizioni di sicurezza compatibili con l’espletamento delle proprie funzioni.
«Questo ennesimo episodio di violenza si inserisce in un contesto di aggressioni continue che oramai unisce l’Italia in tutte le sue regioni – afferma Giovanni Abimelech, segretario generale Fit Cisl Lombardia -. Il treno, le stazioni, sono oramai diventati un gigantesco Far West dove si aggirano, indifesi, sia i dipendenti che i viaggiatori tutti. Quella lama conficcata nella mano è una ferita aperta nella società tutta e dimostra, ancora una volta, come le tante denunce presentate dalla Fit Cisl rispondessero a bisogni concreti di sicurezza. Occorrono investimenti ed un nuovo modo di gestire quella che oramai è diventata una vera e propria emergenza sociale. Non possiamo aspettare che quella lama conficcata nella mano divenga, domani, un colpo di pistola che spenga la vita a quei coraggiosi (è giusto oramai definirli così) che ogni giorno rischiano la vita per tutelare l’immagine dell’azienda e la sicurezza dei pendolari».
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