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Terremoto: soccorritori in contatto con i bimbi sotto le macerie

Il bilancio per ora è di due morti. Nella notte salvato un neonato di sette mesi.
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Prosegue senza sosta il lavoro sull'isola di Ischia dopo il  terremoto di magnitudo 4.0 ha colpito ieri sera l' isola d'Ischia. Alcune case sono crollate a Casamicciola, travolgendo diverse famiglie.
 
Una donna è morta colpita dai calcinacci di una chiesa, un'altra è stata trovata sotto le macerie della sua casa. Un bambino di sette mesi è stato estratto dopo sette ore e sta bene, mentre si lavora ancora per trarre in salvo i suoi fratelli di 8 e 11 anni. Per estrarli dalle macerie stanno lavorando «squadre specializzate in questo tipo di intervento che stanno penetrando il solaio crollato». Lo ha spiegato Luca Cari, responsabile della comunicazione emergenza dei vigili del fuoco. «Si sta svolgendo un lavoro molto complesso - ha detto - i solai si sono compattati e pezzo a pezzo stiamo smontando la struttura aprendo il varco giusto». Si sottolinea anche che «si è sempre in contatto con uno dei due bambini sotto le macerie».
 
I feriti accertati sono 26. Paura tra i tanti turisti in vacanza sull'isola. Alcuni sono già rientrati con traghetti straordinari. 
 
Per Casamicciola è stata la notte più lunga. Centinaia di persone hanno dormito in strada in attesa di poter rientrare sulla terraferma. Si tratta di turisti napoletani che dopo il 
terremoto di ieri sera hanno deciso di non rientrare nelle loro abitazioni. C'è chi ha dormito in macchina ma anche chi ha riposato su una panchina con accanto le valigie.

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