Sparatoria a scuola: 1 morto e 8 feriti vicino a Columbine
È di un morto e otto feriti, tra i quali diversi studenti, il bilancio della sparatoria avvenuta in una scuola privata nei sobborghi di Denver, in Colorado. Due le persone fermate. Secondo una prima ricostruzione, i primi colpi sarebbero stati sparati nell'area che ospita le scuole medie. Due persone sospette sarebbero state fermate e si tratterebbe di due studenti della scuola, mentre gli agenti sarebbero alla caccia di un possibile terzo responsabile della sparatoria.
La Stem School di Highlands Ranch - istituto privato frequentato da circa 1.850 bambini e studenti, dall'asilo nido al liceo - si trova a pochi chilometri dalla tristemente famosa Columbine High School teatro nel 1999 di una delle più tragiche sparatorie della storia Usa in cui morirono 12 studenti uccisi da due compagni di classe.
Solo pochi giorni fa era stata celebrata proprio la ricorrenza dei 20 anni da una delle pagine più nere della storia recente americana. Cuore delle commemorazioni del 20 aprile scorso è stata Littleton, piccola città alla periferia di Denver. Qui, dopo una veglia, i sopravvissuti al massacro, tra cui 24 feriti, e le loro famiglie hanno partecipato ad una cerimonia ufficiale nel parco che circonda il liceo, dove nel 2007 è stato eretto un memoriale dedicato ai 12 studenti e al professore uccisi dai due assalitori, che poi si suicidarono. Ma in tutti gli Stati Uniti sono state organizzate diverse manifestazioni, anche per chiedere leggi più severe sulle armi.
Il principale problema irrisolto resta quello del facile acquisto delle armi da fuoco, anche quelle più letali. Il loro numero non ha cessato di aumentare, tanto che oggi negli Usa ci
sono più armi che abitanti: 393 milioni per 326 cittadini. Negli ultimi 20 anni, secondo il Washington Post, ben 226mila bambini, in 233 scuole, sono stati esposti a sparatorie, mortali o meno.
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