Italia e Estero

Regione: giunta a 16, gli assessori bresciani restano a quota 3

Chiusa la squadra di Fontana, dentro Caparini (Bilancio), Rolfi (Cibo) e Mattinzoli (Urbanistica)
La sede di Regione Lombardia
La sede di Regione Lombardia
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Dopo una settimana di tira e molla, i l centrodestra ha trovato la quadra su poltrone e deleghe della giunta regionale. Si ritorna alla squadra a 16 posti, il massimo consentito, due in più della giunta Maroni, garantendo così un posto ai centristi di Noi con l’Italia e due a Fratelli d’Italia, che rivendicavano maggior peso rispetto alla passata legislatura.

Se l’esecutivo regionale si allarga, Brescia resta (per ora) con tre assessori: i leghisti Davide Caparini, coordinatore della campagna elettorale di Fontana, a cui andrà la delega al Bilancio, e Fabio Rolfi, ex vicesindaco di Brescia e già presidente della commissione sanità, il leghista più preferenziato nelle elezioni del 4 marzo, a cui andrà l’agricoltura. In giunta anche il coordinatore provinciale di Forza Italia Alessandro Mattinzoli (urbanistica o attività produttive).

Oggi pomeriggio o al massimo domani Fontana potrà insediarsi a Palazzo Lombardia (la Corte d’Appello sta ancora verificando i verbali di una ventina di seggi milanesi). Poi il neogovernatore potrà annunciare il suo esecutivo.

L'approfondimento sul Giornale di Brescia in edicola oggi, qui nel formato digitale.

 

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