Proteste negli Usa, spari contro i manifestanti: un morto
Un ragazzo di 19 anni è stato ucciso a Detroit, in Michigan, da alcuni spari provenienti da un Suv. Gli spari erano indirizzati contro la folla che stava manifestando per l'uccisione dell'afroamericano George Floyd avvenuta a Minneapolis da parte della polizia. Il ragazzo è morto in ospedale. Il Pentagono, intanto, allerta l'esercito.
Lo si vuole dispiegare a Minneapolis per sedare gli scontri. E anche a Washington non accennano a diminuire le proteste davanti alla Casa Bianca. Secondo il Guardian, i manifestanti hanno lanciato acqua contro gli agenti dei Servizi segreti schierati, mentre alcuni denunciano sui social l'uso dei lacrimogeni sulla folla. L'autopsia sulla vittima esclude al momento «una diagnosi di asfissia traumatica o di strangolamento». Ma la famiglia ne chiede un'altra indipendente. È stato proclamato lo stato d'emergenza ad Atlanta.
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