Italia e Estero

Più letti in Intensiva, la Lombardia allontana la zona arancione

Negli ospedali scatta il livello 2: i posti letto attivabili sono al livello massimo, scende la percentuale, si allontana la soglia per l'arancio
Un reparto di terapia intensiva - © www.giornaledibrescia.it
Un reparto di terapia intensiva - © www.giornaledibrescia.it
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Scatta il livello 2 delle terapie intensive Covid in Lombardia: da domenica scorsa i posti letto attivabili nelle rianimazioni degli ospedali lombardi sono saliti al livello massimo di 1.810, vale a dire 280 rispetto ai 1.530 del livello 1. L'indicazione della Regione è stata recepita da Agenas dopo il via libera del Ministero della Salute.

Con 267 ricoverati la percentuale di occupazione scende così al 14,75%, rispetto al 17%,1% del 14 gennaio, quando i posti occupati erano 262. Si allontana così il raggiungimento della soglia del 20% per il passaggio alla zona arancione.

Quello delle terapie intensive è infatti al momento l'unico parametro che consente alla Lombardia di restare in zona gialla. L'aumento delle terapie intensive segue quello deciso nelle scorse settimane per i posti in area medica, dove la percentuale di occupazione sfiora il 35%. In una fase in cui la velocità di trasmissione contagio è così alta, gli ospedali lombardi devono essere pronti per una eventuale crescita rapida dei ricoveri, spiegano fonti dell'assessorato al Welfare.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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