Occhi lucidi e nodo alla gola: gli studenti visitano Auschwitz
I 650 ragazzi bresciani sono rimasti choccati dalla vista: «Dopo quello che ho visto, ho un nodo in gola»
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Scendono le scale dei block di Auschwitz con gli occhi lucidi.
Hanno appena visto sette tonnellate di capelli ammassate in una stanza, mucchi di scarpe e occhiali, vestitini strappati dai corpicini di neonati.
Ultima tappa, la più significativa, per i 650 ragazzi di «Un treno per Auschwitz» che questa mattina hanno visitato sotto la pioggia il campo 1 e il 3, meglio noto come Birkenau.
A pranzo, qualcuno dei ragazzi non riesce a mangiare: «Dopo quello che ho visto, ho un nodo in gola». Hanno gli occhi lucidi e tanti pensieri in testa, qualcuno è smarrito.
La tappa più importante di questo viaggio è alle spalle, ma quello che hanno visto non potrà più essere dimenticato.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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