Nell'ufficio postale con 5 ostaggi e un coltello in pugno
Francesco Amato è stato condannato a 19 anni e nei suoi confronti pendeva un ordine di carcerazione a cui si era sottratto
Una mano che brandisce un coltello da cucina © www.giornaledibrescia.it
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Un imputato condannato pochi giorni fa nel maxiprocesso di 'Ndrangheta Aemilia, da allora irreperibile, si è asserragliato nell'ufficio postale di Pieve Modolena, frazione di Reggio Emilia, con un coltello. Dai primi accertamenti avrebbe fatto uscire tutti i clienti, tenendo in ostaggio cinque dipendenti, tra cui la direttrice.
È Francesco Amato l'imputato di Aemilia l'uomo barricato in un ufficio postale. È stato condannato a 19 anni e nei suoi confronti pendeva un ordine di carcerazione a cui si era sottratto.
Sul posto le forze dell' ordine che hanno chiuso le strade e hanno avviato trattative.
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