'Ndrangheta, Cesa indagato: «Estraneo ai fatti, ma lascio l’Udc»
Lorenzo Cesa ha annunciato le dimissioni da segretario nazionale dell'Udc dopo aver saputo di essere indagato nell'ambito di una maxi-inchiesta della Dda di Catanzaro su alcune cosche calabresi di 'ndrangheta. «Ho ricevuto un avviso di garanzia su fatti risalenti al 2017 - ha detto -. Mi ritengo totalmente estraneo, chiederò di essere ascoltato quanto prima dalla procura competente. Ho piena e totale fiducia nell'operato della magistratura».
«Chiederò attraverso i miei legali di essere ascoltato quanto prima dalla Procura competente - aggiunge Cesa -. E data la particolare fase che vive il nostro Paese rassegno le mie dimissioni con effetto immediato». La casa di Roma dell'esponente Udc è stata perquisita dal personale della Dia.
Risulta inoltre che, tra le 48 persone coinvolte nell'inchiesta Basso profilo della Dda di Catanzaro sulla 'ndrangheta, c'è anche Francesco Talarico, segretario regionale dell'Udc e assessore al Bilancio, agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Lamezia Terme.
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