Nave Diciotti, «i migranti siano fatti sbarcare»
La Procura per i minorenni di Catania ha inviato una lettera ai ministri dell'Interno e delle Infrastrutture, al Capo Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione e al Prefetto, chiedendo che «i minorenni non accompagnati siano fatti sbarcare» dalla nave Diciotti, ormeggiata da due giorni al porto di Catania senza autorizzazione di sbarco, a bordo della quale ci sono 177 migranti.
Sulla vicenda indaga anche la Procura di Agrigento, per illecito trattenimento: il pm Patronaggio è salito a bordo per acquisire elementi su quanto sta accadendo. L’inchiesta è stata avviata dopo l'interrogatorio di tredici migranti che si trovavano sull'unita' della Guardia costiera, trasbordati poi a Lampedusa per motivi di salute.
Sul fronte governativo, il ministro dei Trasporti Toninelli confida in una soluzione entro oggi, mentre l'Ue fa sapere che lo sbarco delle persone a bordo «è un imperativo umanitario». E il presidente della Camera Fico incalza: «Adesso devono sbarcare, poi si procederà alla loro ricollocazione».
La giusta contrattazione con i Paesi dell’Unione europea può continuare senza alcun problema, adesso però le 177 persone - tra cui alcuni minori non accompagnati - devono poter sbarcare. Non possono essere più trattenute a bordo, poi si procederà alla loro ricollocazione nella UE
— Roberto Fico (@Roberto_Fico) 22 agosto 2018
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