Italia e Estero

Mogli soldati battaglione Azov, salvate Mariupol

Manifestazione a Kiev, aprite corridoi umanitari
AA

(ANSA) - ROMA, 27 APR - Alcune decine di persone, soprattutto donne, hanno manifestato stamattina nella celebre Maidan a Kiev per chiedere corridoi umanitari per evacuare i civili e i militari feriti da Mariupol e per chiedere l'invio di armi. Si tratta soprattutto di mogli, sorelle e madri dei soldati del battaglione Azov che resistono all'offensiva russa nell'acciaieria Azovstal nella città del sud dell'Ucraina. Con il viso dipinto di rosso sangue o dei colori della bandiera nazionale, le donne hanno intonato l'inno nazionale e scandito slogan rivolti al governo di Kiev, all'Onu, alla Croce Rossa: "salvate Mariupol", "salvare i nostri bambini", "salvate i nostri soldati", "salvate Azovstal", ma anche contro "Putin assassino".

"Non c'è più tempo, stanno finendo armi e cibo. Bisogna aprire corridoi umanitari e mandare munizioni", ha detto Olya, 20 anni, moglie di un militare nell'acciaieria, all'inviata dell'ANSA sul posto. (ANSA).

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti